Dicembre è il mese di Natale, delle feste in famiglia e delle grandi rimpatriate tra parenti, colleghi e amici. Tra un augurio e l’altro, la tavola è al centro di tutto. Che sia una cena al ristorante o una festa a casa, la convivialità del cibo è imprescindibile.
Tra gli alimenti più consumati in questo periodo c’è anche il pesce, vero catalizzatore delle cene di Natale.
Anche a dicembre bisogna però fare riferimento alla stagionalità e alla provenienza per acquistare del buon pescato fresco. Il mare, come la terra, ha un suo ciclo vitale da rispettare e così anche la disponibilità di pesce varia in base al mese di riferimento. In particolare a dicembre bisogna fare particolare attenzione, considerando che dopo l’estate, è il mese dell’anno dove si consuma più pesce.
Come per la frutta e la verdura, il segreto per un corretto consumo di pesce è seguirne rigorosamente la stagionalità. Infatti, in pochi sanno che non tutte le tipologie sono disponibili durante l’intero anno. Consumare pesce di stagione non significa solo rispettarne l’ecosistema, ma anche giovare a pieno dell’apporto nutritivo di questo alimento. La disponibilità di pesce dipende dal periodo di riproduzione ed è legato alla tutela della fauna ittica. A Natale non si fa a meno del pesce e quindi è di vitale importanza conoscere gli esemplari presenti a dicembre.
Una bella cena a base di pesce, magari proprio il 24 sera, potrebbe essere il ricordo più gioioso delle feste natalizie. Ritrovare i propri parenti, gli amici lontani o semplicemente ricongiungersi a tavola è l’essenza del Natale. Durante questi giorni tutta la famiglia si riunisce e potrebbe essere anche l’occasione ideale per “educare” i propri figli ad una corretta alimentazione. Approfittando del clima festivo, si potrà nutrire anche i più piccoli di un alimento sano ed equilibrato come il pesce. Ricco di fosforo, vitamine e proteine con un basso apporto di grassi, è prodotto centrale all’interno di un regime alimentare corretto
Ma quali sono i pesci disponibili per il mese di dicembre?
Quali è possibile scegliere e mangiare in previsione delle feste natalizie? Ciò che tutti dovrebbero sapere è che si tratta di un periodo in cui spicca la selezione di carni fresche. Quindi in cucina e poi a tavola ci sarà spazio per merluzzo, sarda, dentice, rana pescatrice, nasello, rombo, sogliola, trota e triglia. Tutte tipologie che potrebbero essere cucinate, magari, abbinandole a una verdura di stagione per depurare l’organismo prima o dopo le feste.
Tra i pesci tipici di dicembre come si può non citare il baccalà o lo stoccafisso? Si tratta di un prodotto che può essere conservata a lungo e questo suo aspetto gli ha permesso di diventare cibo del cenone per eccellenza. In particolare, Paesi e città lontane dal mare prediligono baccalà e stoccafisso, ma anche nelle città portuali viene preferito per la sua bontà e perché si trova anche a buon mercato. Il baccalà è il risultato della salatura dei filetti di merluzzo, generalmente del merluzzo bianco, la razza più pregiata. Per quanto concerne lo stoccafisso invece, si tratta di merluzzi che vengono essiccati interi o aperti lungo la spina dorsale.
Altro pesce tipico del Natale è il capitone, anche se alcune persone prediligono l’anguilla. La tradizione natalizia di mangiare questo pesce è nata per evocare la sconfitta del male. Capitone e anguilla, per la loro somiglianza con il serpente che ha tentato Eva, vengono mangiati proprio per atto simbolico e buon auspicio. Motivi più pratici e materiali, invece, spingono a credere che dietro questa credenza vi sia un’utilità pratica. Il capitone è un pesce molto grasso e in passato davvero comune e accessibile anche a chi aveva pochi mezzi economici. Oggi, per quanto riguarda le anguille, si ricorre spesso a esemplari d’allevamento. Ovviamente nel mese di dicembre c’è grande possibilità per rispettare la secolare tradizione.
Tra gli esemplari più apprezzati e che fanno la felicità di tanti a tavola, soprattutto durante le feste, ci sono anche crostacei e molluschi. Non è un pranzo o una cena di Natale senza calamari e calamaretti, mazzancolle, moscardini, pannocchie, polpo, seppie e vongole veraci. Tutto da gustare, in dicembre, è anche il dentice: da provare al forno come secondo durante il cenone di Natale. Mentre tra quelli citati non possono mancare le vongole veraci, ormai disponibili tutto l’anno.
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