Entra nel vivo a Minturno l’operazione denominata “Pescambiente”: i pescatori professionali recuperano i materiali plastici che restano impigliati nelle reti da posta utilizzate per pescare.
“Pescambiente” rientra nel progetto di stampo ambientalistico “Lontano dagli occhi“, promosso da UNCI Agroalimentare. Destinato al litorale pontino, esso risulta articolato in due fasi:
1) ipotesi di gestione costiera del Golfo di Gaeta;
2) operazione “Pescambiente.
Contestualmente, in stabilimenti plastic free, sono in distribuzione magliette per bambini sulle quali è raffigurato un cuore diviso in due parti: una appare malata a causa dell’ inquinamento ambientale, l’altra invece appare sana e piena di vita. Sull’immagine campeggia la scritta “Amare la natura per un futuro a colori!” .
“Siamo orgogliosi di questo progetto che stiamo promuovendo lungo il litorale pontino e anche in altre zone del Lazio. Abbiamo fatto partire iniziative simili anche in Sicilia, Sardegna, Campania, Puglia e Calabria. Presto partiranno progetti di questo tipo anche in Veneto, Abruzzo, Emilia e Toscana”, afferma il presidente di UNCI Agroalimentare Gennaro Sscognamiglio
“Come associazione di categoria legata alla pesca sentiamo particolarmente caro il tema della salute del mare. Avere un mare pulito significa avere un mare sano che offre pescato sano e quindi sicuro per i consumatori. È nostro interesse formare i pescatori alla salvaguardia del mare, alla tutela dell’ ambiente marino e dunque dei prodotti ittici che finiscono sulle tavole dei consumatori. Non a caso abbiamo organizzato corsi di formazione/informazione destinati ai pescatori e relativi proprio alle problematiche ambientali e all’ inquinamento delle acque dovuto soprattutto alle plastiche. Lo abbiamo già fatto a Palermo, a Manfredonia e a Salerno; ne stiamo promuovendo altri in altre città”, ha aggiunto Scognamiglio.
“Invitiamo i nostri associati e non solo, a rispettare il mare evitando di gettare plastiche in mare; insegniamo ai nostri pescatori a recuperare le plastiche catturate con le reti e a destinarle al riciclo. Riteniamo che alla base di un buon comportamento ci sia una giusta informazione. Impegniamoci a mantenere pulito il nostro mare: sarà anche più buono e sano il pesce, naturalmente italiano, che porteremo sulle nostre tavole”, ha concluso il presidente di UNCI Agroalimentare.