L’orata è il pesce più acquistato dagli italiani – I prodotti ittici mediterranei più presenti sulle tavole degli italiani sono stati al centro di una recente indagine realizzata dall’Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) in collaborazione con il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e Unioncamere, nell’ambito del progetto FoodHub.
Secondo i risultati dell’indagine, l’orata è il prodotto ittico più acquistato dagli italiani, con il 36,5% delle preferenze. Al secondo posto si trova il salmone, scelto dal 30,8% degli acquirenti, seguito dal nasello al terzo posto, con il 27,2% delle vendite.
La scelta di questi prodotti ittici sembra essere legata alla loro facilità di preparazione, che rappresenta uno degli elementi chiave che entrano in gioco nella scelta dei prodotti da portare a casa, e alla convinzione di una maggiore “salubrità” e/o bontà rispetto ai “pesci poveri”, come ad esempio il pesce azzurro.
La ricerca ha anche evidenziato un aumento della richiesta di alcune specie ittiche, come ad esempio il polpo, che nel 2022 è stato scelto dal 20,1% degli italiani (rispetto al 7,4% dell’anno precedente, quando occupava l’11° posizione). Anche le cozze hanno registrato un aumento della domanda, passando dal 5,9% del 2021 al 19,2% del 2022.
Tra i prodotti ittici maggiormente consumati nei ristoranti, i calamari si confermano al primo posto, seguiti dal polpo al secondo posto e dalle cozze al terzo. Al quarto posto si trovano i gamberi rossi, seguiti dai lupini, varietà più venduta delle vongole veraci.
È interessante notare come le preferenze degli italiani nei confronti dei prodotti ittici stiano cambiando nel tempo, con una maggiore attenzione alla provenienza e alla sostenibilità delle specie. Tuttavia, sembra che la facilità di preparazione e la percezione di salubrità siano ancora i fattori principali che guidano le scelte di acquisto degli italiani.
Calamari, polpo, cozze, gambero rosso, lupini e vongole veraci sono tra i pesci più apprezzati dagli italiani nei ristoranti, soprattutto se si tratta di piatti della tradizione locale. Inoltre, la disponibilità del pescato del giorno, preferibilmente locale, è un fattore importante nella scelta del piatto da consumare al ristorante, insieme al prezzo e all’indicazione del personale.
L’aumento del consumo di pesce nel 2022 è stato significativo, con un passaggio dal 13,2% al 40,3% di coloro che ordinano pesce al ristorante. Questo è indicativo del crescente interesse degli italiani per i prodotti ittici e la loro inclusione nella dieta quotidiana. Inoltre, l’emergenza Covid ha portato molti consumatori ad adottare stili di vita più sani e a prestare maggior attenzione alla salute e alla corretta alimentazione, con una conseguente rinnovata consapevolezza dell’alto valore nutrizionale del pesce.
Anche i consumatori abituali di prodotti ittici sono aumentati, con un incremento del 3,1% di quanti consumano pesce una volta alla settimana. In particolare, i giovani tra i 18 e i 25 anni sono sempre più interessati ai prodotti ittici e il 20,1% di loro ordina pesce al ristorante, il che rappresenta un aumento del 14,1% rispetto alla popolazione italiana in generale.
Nella scelta del ristorante di pesce, il consiglio di amici o familiari è il fattore più influente per quasi il 70% degli italiani, seguito dalle recensioni presenti sul web (37%), dal prezzo (17,2%) e dalla fedeltà verso il ristorante di fiducia (15,8%). In generale, gli italiani sono sempre più attenti alla qualità e all’origine dei prodotti che consumano, e il pesce non fa eccezione. Il crescente interesse per questo alimento rappresenta un’opportunità per i ristoranti di pesce, che possono soddisfare la crescente domanda con piatti di qualità, freschi e di provenienza locale.
L’orata è il pesce più acquistato dagli italiani