Sealogy, Emilia-Romagna protagonista. Per l’Italia, l’economia del mare è un “driver” di rilevanza strategica per lo sviluppo sostenibile e l’innovazione, valendo oltre il 9% del Pil nazionale e presentando ulteriori, importanti potenzialità di crescita e sviluppo. La Crescita Blu (Blue Growth) e le strategie collegate sono al centro delle agende istituzionali globali e l’Emilia-Romagna, ed in particolare la Città di Ferrara, si appresta a diventare da giovedì 18 a sabato 20 novembre la Capitale Europea della Blue Economy, grazie anche all’impegno ed al supporto della Commissione Europea che inaugura il Salone della BE aprendo i lavori convegnistici con un importante appuntamento internazionale destinato a fornire linee guida e orientamenti operativi della programmazione comunitaria 2021/2027 a favore dei settori economici. Si è recentemente svolta, presso la Sala Stampa della Regione Emilia-Romagna, la presentazione dell’evento fieristico SEALOGY®, il Salone della Blue Economy, dedicato ai settori economici del mare: produzioni ittiche, allevate e pescate ed il seafood in generale, turismo balneare e costiero, trasporti marittimi, energie rinnovabili ma anche cantieristica navale, nautica, biotecnologie e off-shore. Forte l’interesse e positivo il riscontro ricevuto dalle aziende che si danno appuntamento a SEALOGY® e che rappresentano un ricco ventaglio di categorie merceologiche, a partire dalla filiera ittica. Obiettivo dei lavori è quello di concentrare in un unico salone una fitta agenda di impegni e appuntamenti come l’iniziativa B2Blue, evento di intermediazione incentrato sulla Blue Economy e che mira a incoraggiare nuove partnership commerciali e tecnologiche tra aziende, cluster, centri di ricerca, agenzie e università, organizzato da Promos Italia – Camera di Commercio di Ravenna, all’interno del consorzio SIMPLER, in collaborazione con Enterprise Europe Network, la più grande rete europea a sostegno dell’innovazione, dell’internazionalizzazione e della competitività delle imprese, operante in oltre 60 paesi.
Gli appuntamenti in programma sono stati illustrati, in video conferenza stampa, dall’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Alessio Mammi, dall’assessore al Bilancio e Contabilità, Partecipazioni, Commercio e Turismo del Comune di Ferrara, Matteo Fornasini, dal presidente di Ferrara Fiere Congressi, Andrea Moretti, dalla project manager di Seology, Alessandra Atti ed Eleonora Iacovoni del ministero Politiche agricole, alimentari e forestali.
“Una vetrina importante per raccontare all’Europa i mestieri antichi frutto di tradizioni e saperi tramandati di generazione in generazione e di tutte le eccellenze della filiera ittica regionale – ha sottolineato l’assessore Mammi -, rappresentate in particolare dalle produzioni provenienti dal Medio e Alto Adriatico. Si parlerà, infatti, dei segreti della vallicoltura di Comacchio ma anche della storia della tradizione culinaria della nostra regione con le ricette a base di pesce povero, della tradizione della molluschicoltura nel Delta ma anche del marchio cozza romagnola, dell’innovazione per la sostenibilità dell’acquacoltura e di tanto altro”. “Per tre giorni – continua Mammi – lo stand dell’Emilia-Romagna sarà un grande palco di conoscenza, scambio e incontri che vedranno susseguirsi i più autorevoli testimonial, chef ed esperti del mare, insieme per valorizzare il lavoro, la qualità, il potenziale e l’eccellenza dell’intera filiera ittica della nostra Regione”. “Con Sealogy la fiera di Ferrara, s’inserisce a pieno titolo in un concreto percorso di conservazione e valorizzazione – ha spiegato il presidente Moretti -, come propulsore di nuove opportunità imprenditoriali e occupazionali e snodo in cui gli operatori trovano occasioni di confronto, condivisione, scambio e-business. L’Emilia-Romagna si appresta a divenire la regione europea della Blue Economy, aprendo i lavori con un importante appuntamento internazionale destinato a fornire gli orientamenti operativi della programmazione comunitaria 2021/2027 a favore dei settori dell’economia del mare”. Sostanzialmente, una vetrina di rilievo internazionale che conferma lo straordinario valore e il potenziale della filiera ittica regionale dell’Emilia-Romagna.