Le triglie sono sicuramente tra le specie ittiche più conosciute e facilmente riconoscibili, le possiamo trovare in pescheria, al mercato ittico o nel banco dei surgelati, possono essere vendute fresche o congelate, intere o a filetti. Consigliamo sempre l’acquisto del prodotto intero e possibilmente fresco di giornata, naturalmente “made” in Mar Mediterraneo.
La Triglia fresca è caratterizzata da un colore rosso tendente all’arancione con riflessi gialli, lucido quasi brillante e senza muco superficiale; l’occhio è lucido e molto turgido, la consistenza delle carni è molto soda e il corpo è rigido, un pesce che tende a piegarsi su se stesso non è freschissimo. Le triglie hanno una carne magra, digeribile e ricca di nutrienti.
In Natura esistono più di ottanta specie di triglia e si distribuiscono in tutto il pianeta, occupano le acque temperate, sub tropicali e tropicali; le triglie hanno colonizzato diversi habitat, anche molto differenti fra loro, alcune, infatti, frequentano il litorale poco profondo, altre preferiscono fondali fangosi e sabbiosi raggiungendo anche batimetriche importanti.
In Mediterraneo troviamo due specie, la triglia di scoglio e la triglia di fango, che hanno abitudini e habitat differenti, quella di scoglio è reperibile in prossimità del frangente in acque poco profonde mentre quella di fango, si trova in acque profonde fino a 500 m.
Mullus surmuletus e Mullus barbatus, anche se vivono in ambienti molto diversi, hanno delle caratteristiche morfologiche simili, e spesso anche intenzionalmente vengono confuse; per distinguerle, visto che la triglia di scoglio è di qualità superiore e di conseguenza più costosa, possiamo valutare: la colorazione del corpo (rosso più vivace con bande gialle in quella di scoglio, chiara senza bande quella della triglia di fango), la pinna dorsale anteriore (con alcune strisce scure solo nella triglia di scoglio). Altro dettaglio più specifico riguarda le scaglie (dette squame) presenti sulle guance di tali pesci: sono due nella triglia di scoglio, mentre nella triglia di fango se ne contano tre.
Le triglie sono ricche di nutrienti
Le triglie hanno una carne magra, digeribile e ricca di nutrienti. D’altro canto, richiedono una certa maestria nella preparazione, a causa della piccola dimensione e per la presenza di spine. Specie dal contenuto lipidico medio, ottima fonte di proteine ad elevato valore biologico, acidi grassi polinsaturi omega-3, minerali e vitamine, in particolare fosforo, selenio e vitamine del gruppo B.
Caratteristica peculiare delle triglie sono i barbigli, appendici poste sotto la bocca, utilizzate per cercare cibo sui fondali, in genere sono nascoste in un solco sulla mandibola durante il riposo.
Mullus barbatus
Mullus barbatus o triglia di fango è un pesce osseo d’acqua salata appartenente alla famiglia dei Mullidae.


Distribuzione e habitat
Il suo areale è l’Oceano Atlantico orientale, dalla Norvegia alla Mauritania, Mar Mediterraneo, Mar Nero. Questa specie frequenta fondi sabbiosi e fangosi a profondità comprese tra pochi centimetri e alcune centinaia di metri di profondità. Di solito in acque molto basse si incontrano solo i giovanili.
Descrizione
Pesce di piccole dimensioni con corpo allungato e capo dal profilo obliquo. La colorazione è roseo rossastro, tendente all’argenteo sul ventre con numerose macchie. Periodo di riproduzione tra marzo e settembre.
Pesca
Reti da posta Fissa, Nasse e Cestelli.
Questa specie costituisce una preda di notevole importanza per la pesca professionale, soprattutto per quella con reti a strascico. Le carni sono molto delicate e raggiungono prezzi elevati.
Zone FAO internazionali: FAO27 Atlantico Nord-orientale, FAO37 Mar Mediterraneo e Mar Nero, FAO34 Atlantico Centro-orientale.
Mullus surmuletus
Mullus surmuletus conosciuto comunemente come Triglia di scoglio, è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Mullidae.


Distribuzione e habitat
La triglia di scoglio è diffusa nell’Atlantico orientale dalla Norvegia (è rara a nord della Manica) al Senegal, nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero.
Popola fondali rocciosi e anche sabbiosi o coperti da vegetali ma nelle vicinanze comunque di substrati duri, sempre a basse profondità, i giovanili vivono in mare aperto. La temperatura nei luoghi da essa popolati è intorno a 17-21 °C, non oltre ai 24-25 °C.
Descrizione
Pesce di piccole dimensioni, dal corpo allungato e capo dal profilo arcuato. La colorazione è roseo rossastro, tendente all’argenteo sul ventre con numerose macchie. Presenta tre o quattro strisce sui fianchi di colore giallo.
Presenta un corpo piuttosto allungato, con una bocca piccola che può protrarre, dall’estremità si diramano due appendici (barbigli).
La triglia ha molte sfumature di colore: ha il dorso bruno-rossastro, i fianchi sono di un color rosa arancio e biancastro con tre o quattro strisce orizzontali giallo-dorate, il ventre è generalmente rosa. La triglia di scoglio arriva ad una lunghezza compresa tra 20 e 25 cm anche se le femmine sono di dimensioni superiori rispetto ai maschi.
Comportamento
Gli adulti di Mullus surmuletus sono gregari e si muovono in branchi, cercando continuamente il cibo sul fondo per mezzo dei barbigli.
Riproduzione
Il periodo riproduttivo avviene tra aprile e agosto. Le femmine ed i maschi raggiungono la maturità sessuale a circa un anno dalla nascita, quando misurano all’incirca 14 cm
Alimentazione
La triglia di scoglio si ciba quando è giovane perlopiù di piccoli crostacei planctonici, da adulta si ciba di piccoli organismi bentonici come molluschi, policheti, crostacei, echinodermi e anche piccoli pesci.
Pesca
Pesce molto apprezzato per le sue carni pregiate, la triglia di scoglio è oggetto di pesca in tutto il Mediterraneo. Viene catturata sia con reti da posta che con reti a strascico. È spesso preda anche dei pescatori sportivi.
Zone FAO internazionali: FAO27 Atlantico Nord-orientale, FAO37 Mar Mediterraneo e Mar Nero, FAO34 Atlantico Centro-orientale.
Triglia Atlantica
La triglia Atlantica, Pseudupeneus prayensis, è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Mullidae.


Distribuzione e habitat
Specie diffusa sulle coste dell’Africa occidentale, Atlantico centro-orientale e atlantico Sud-orientale. La triglia atlantica si trova principalmente su fondali marini fangosi o sabbiosi dove si nutre di invertebrati bentonici. Può anche essere trovato su scogliere rocciose fino a una profondità di 300 metri, è comune negli estuari.
Descrizione
Normalmente è un colore rosato contrassegnato da tre o quattro linee rosse orizzontali lungo il suo corpo. I pesci più grandi possono avere una lunghezza standard di 55 centimetri ma sono più normalmente 30-35 cm. Presenta barbigli molto sviluppati.
Pesca
Lo Pseudupeneus Prayensis è una specie importante per la pesca commerciale lungo la costa dell’Africa occidentale. Sono catturati principalmente con reti da traino, ma anche con tramagli e reti impiglianti. E’ pescata tutto l’anno e sempre disponibile, commercializzata fresca o congelata.