La pesca sostenibile continua ad essere uno degli obiettivi principali della PCP. I successi registrati negli ultimi tempi per molti degli stock tutelati invitano a proseguire gli sforzi anche per il Mar Baltico.
Oggi e domani i ministri della pesca dell’UE si riuniscono al Consiglio AGRIFISH a Lussemburgo per discutere e raggiungere un accordo politico sulla proposta della Commissione sulle opportunità di pesca nel Mar Baltico per il 2019.
A presentare la proposta e a sollecitare i ministri a stabilire possibilità di pesca a livelli sostenibili sarà Karmenu Vella, commissario per l’ambiente, gli affari marittimi e la pesca.
I pescatori potrebbero ricevere buone notizie quest’anno, in quanto la Commissione ha proposto di aumentare le catture totali ammissibili per la platessa, il merluzzo bianco, lo spratto, l’aringa del Golfo di Riga e gli stock di salmoni del bacino principale. Il parere scientifico del Consiglio internazionale per l’esplorazione del mare (CIEM) mostra che questi stock si sono ripresi grazie alla gestione sostenibile degli ultimi anni e agli sforzi dei nostri pescatori. Le maggiori possibilità di pesca avranno un impatto positivo sulla redditività delle flotte nel Mar Baltico, sia per quelle costiere di piccole dimensioni sia per i segmenti di quella industriale.
Tuttavia, non tutte le azioni hanno visto un’evoluzione positiva simile e sono necessari ulteriori sforzi per garantire che tutti gli stock vengano ripristinati a livelli che consentano uno sfruttamento sostenibile. Il Commissario Vella sottolinea in particolare la necessità di ridurre le quote per l’aringa del Baltico occidentale e centrale. I più recenti pareri scientifici dimostrano che ciò è necessario per garantire che sia prodotto un numero sufficiente di covate per mantenere lo stock entro i suoi limiti biologici sicuri.
Inoltre, il Commissario Vella discuterà con i ministri la preparazione del prossimo incontro della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’Atlantico, ICCAT , che si svolgerà dal 12 al 19 novembre a Dubrovnik, in Croazia. A dieci anni dal lancio degli sforzi dell’UE per arrestare il declino dell’Atlantico orientale e del tonno rosso del Mediterraneo, l’ICCAT esplorerà come passare dall’attuale piano di ripresa verso un nuovo piano di gestione. Un altro argomento di discussione all’incontro di Dubrovnik sarà un possibile nuovo quadro di gestione per i tonni tropicali, in particolare il tonno obeso, che è attualmente sovrasfruttato.
Infine, il commissario parteciperà anche a uno scambio di opinioni sulla consultazione annuale UE-Norvegia nel quadro dell’accordo bilaterale in materia di pesca. Le consultazioni con la Norvegia sugli accordi di pesca per il 2019 si terranno a Bergen alla fine di novembre.