Agenda istituzionale scarna quella di questa settimana, nonostante l’appuntamento del Consiglio Ue Agripesca che si terrà oggi, lunedì 18 novembre, a Bruxelles. I ministri degli Stati membri saranno tuttavia focalizzati quasi esclusivamente sulla questione spinosa della nuova Politica agricola comune (PAC) per il prossimo periodo di programmazione settennale 2021-27. Il nuovo fondo principe di aiuti e sostegno al reddito degli agricoltori europei resta ancora un cantiere aperto, mentre per il suo gemello sul fronte pesca, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), sia Parlamento europeo che Consiglio sono pronti a negoziare. L’Italia sarà rappresentata al Consiglio dal ministro Teresa Bellanova. Gli affari marittimi torneranno sul tavolo durante il prossimo Consiglio di dicembre, che dovrà decidere delle quote nell’Atlantico del Nord.
In Parlamento europeo è la settimana dedicata ai gruppi e ad alcune commissioni, ma non quella sulla pesca (PECH). Come sottolineato in precedenza, la scorsa settimana i nuovi eurodeputati in PECH hanno dato semaforo verde alla posizione negoziale del vecchio Parlamento sul FEAMP e sono pronti ad aprire i negoziati con i ministri per trovare un testo comune. Si procederà comunque a rilento, in quanto un accordo definitivo è subordinato alla decisione quadro sull’intero budget settennale del prossimo periodo di programmazione europea. L’ipotesi più probabile prevede il raggiungimento di un accordo sotto la presidenza del Consiglio europeo tedesca di luglio-dicembre 2020. Qualora i negoziati per il budget settennale andassero in buon porto nei primi mesi di presidenza tedesca, essersi portati avanti con i lavori potrebbe premiare i negoziatori del FEAMP, che potrebbero evitare di far partire le nuove regole con un anno di ritardo, cose che accadrà quasi certamente per la PAC.
In Parlamento si discuterà questa settimana il budget annuale per il 2020. Venerdì scorso, i negoziati tra Consiglio e Parlamento si sono arenati, ma riprenderanno oggi in vista della deadline di martedì. Al momento c’è un gap di 4.2 miliardi di euro, ma sembrerebbe che le posizioni siano vicine.
Sempre in Parlamento, giovedì la conferenza dei presidenti dei gruppi politici, organo simile all’italiana conferenza dei capigruppo, darà il responso sugli ultimi tre Commissari designati rimasti, che sono stati auditi la settimana scorsa. Spunta però la grana britannica: il servizio giuridico ha informato l’esecutivo Ue che anche il Regno Unito dovrà nominare un proprio commissario europeo. Da Londra fanno sapere che non vogliono, o che comunque non possono prendere decisioni di questo tipo in quanto sotto elezioni. Nel frattempo, la Commissione ha aperto una procedura di infrazione contro il Regno Unito per forzare la mossa più sensata, ovvero rinnovare l’attuale Commissario britannico Julian King.
Per quanto riguarda gli eventi, al Parlamento europeo si terrà martedì 19 novembre il lancio del Blue Book della Mercator Ocean International, famoso fornitore di servizi di analisi e previsioni globali sugli oceani. Gli eurodeputati Catherine Chabaud e Claudia Monteiro de Aguiar organizzeranno un evento sulla sostenibilità degli oceani in contemporanea, sottolineando l’importanza del programma spaziale europeo Copernico nel monitoraggio dell’ambiente marino.
Giovedì 21 Novembre invece la Commissione europea organizzerà un workshop sul concetto “Motorways of the sea”, letteralmente autostrade marittime, su un nuovo approccio alla logistica intermodale via mare da proporre come alternativa più efficiente del trasporto su gomma.
Mercoledì 20 Novembre lo European Institute of Technology (EIG) discuterà delle possibili soluzioni nella trasformazione sostenibile del sistema alimentare. Il focus sarà soprattutto sulla ricerca in questo ambito. Nella giornata precedente, avrà luogo all’Hotel Renaissance di Bruxelles, un’altra conferenza sul concetto di sostenibilità legata cibo, presentando un approccio sistemico alla materia delle università di Leeds, Sheffield e York.