“Da gennaio 2017, stando al calendario annunciato in Commissione Europea e se il Parlamento Europeo non farà alcuna obiezione come è prevedibile, si potranno pescare vongole di 22 millimetri di taglia. Ci siamo impegnati convintamente per raggiungere questo obiettivo la cui positività però, vogliamo ricordarlo a quanti dai banchi del Governo esprimono entusiasmo incondizionato, è strettamente legata a come verranno utilizzati i tre anni di deroga, che devono servire come sperimentazione fruttuosa.”
È quanto dichiarano il deputato europeo Marco Affronte e la deputata Silvia Benedetti riguardo l’approvazione da parte della Unione Europea della riduzione da 25 a 22 millimetri per la taglia minima delle vongole da pescare. “È una vittoria solo se questi tre anni saranno sfruttati per raccogliere dati coerenti, sistematici e utilizzabili scientificamente per poi poter valutare se questa misura non vada ad incidere negativamente sulla risorsa naturale e di conseguenza adottare delle politiche più mirate che garantiscano una pesca sostenibile ed economicamente virtuosa” precisano i pentastellati.
“Ovviamente servirà anche a capire come reagirà il mercato e se questa misura é sufficiente a risolvere la crisi di un settore che vede coinvolte 15.000 famiglie italiane. Se tutto ció non avverrà, concludono i due parlamentari, correremo il rischio di ridurre ulteriormente uno stock ittico già in difficoltà e la vittoria annunciata oggi dal Pd sarà servita solo come propaganda di Governo e non per la salvaguardia ed il rilancio effettivo del settore ittico.”