Lo scorso 18 agosto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Isole Canarie l’Ordine del 5 agosto 2021 che approva la modifica dell’elenco delle specie di interesse generale per l’acquacoltura, in conformità con le disposizioni del decreto 102/2018, del 9 luglio, che approva il Piano Regionale per la Gestione dell’Acquacoltura delle Isole Canarie (PROAC).
È il governo delle Isole Canarie, attraverso il Piano di gestione regionale dell’acquacoltura, che determina le specie che possono essere oggetto di sfruttamento dell’acquacoltura a fini commerciali, di ricerca o di conservazione ambientale. E in questo senso, la Direzione Generale della Pesca ha ritenuto che, per rispondere alle esigenze colturali di nuove specie che andranno a soddisfare sia la domanda del mercato locale che quella di altri mercati nazionali e internazionali, otto nuove specie andavano inserite nell’elenco delle Specie di Interesse per l’Acquacoltura.
Entrano così a far parte di questo elenco otto nuove specie “autoctone, non geneticamente modificate, a ciclo chiuso, economicamente valide e ambientalmente sostenibili”. Sono due specie di riccio: riccio di mare (Paracentrotus lividus ) e riccio nero (Arbacia lixula); tre microalghe: Nannochloropsis gaditana; Isochrysis galbana e Chlorella vulgaris e tre alghe rosse: Gracilaria gracilis, Gelidium pusillum e Porphyra umbilicalis.
Sono tutte specie marine di interesse commerciale, per il ripopolamento, la ricerca, la sperimentazione e la formazione nell’ambito del PROAC.