La Commissione europea ha adottato un piano d’azione che chiarisce come l’Estonia possa superare le carenze identificate nel suo sistema di controllo della pesca, seguendo un programma di audit sulla gestione dei dati e il sistema di controllo nel 2015 e nel 2016.
Questo segue i piani recentemente adottati per la Germania e il Belgio. Le misure e la tempistica dell’attuazione sono state concordate con le autorità estoni, in linea con la procedura prevista dal regolamento (CE) n. 1224/2009 sul controllo della pesca.
In base al piano d’azione, l’Estonia si adopererà per migliorare la gestione dei dati; principalmente assicurando che i dati di cattura siano raccolti in modo completo entro i limiti di tempo richiesti, convalidati, verificati, scambiati con altri paesi e applicati per garantire un efficace monitoraggio e la segnalazione dell’assunzione di quote. Inoltre, l’Estonia migliorerà il coordinamento tra le autorità competenti coinvolte nel controllo degli standard di commercializzazione e della rintracciabilità e garantirà l’applicazione di un’efficace analisi basata sui rischi per assicurare che le ispezioni siano efficaci.
I piani d’azione contribuiscono a garantire che gli Stati membri abbiano istituito adeguate strutture e sistemi amministrativi e tecnici atti a garantire il monitoraggio, il controllo e l’applicazione delle norme della politica comune della pesca e contribuiscano pertanto alla sostenibilità della pesca.