Continuano i confronti dell’Assessore della Regione Veneto all’agricoltura, caccia e pesca, Giuseppe Pan, con il mondo della pesca professionale. Comparto che ha sofferto sia per i fermi pesca sia per le morie causate anche, e soprattutto, dall’emergenza sanitaria da Coronavirus.
Durante la videoconferenza con la commissione regionale sulla pesca, organizzata dalla Direzione Programmazione e Gestione ittica della Regione del Veneto, c’è stato il coinvolgimento diretto di tutti gli stakeholders nella discussione dedicata ai finanziamenti e ai bandi, che saranno approvati a breve a livello regionale.
Unanime il plauso all’operato dell’Assessore e degli uffici per la velocità con cui hanno redatto i provvedimenti, che porteranno all’intero comparto una effettiva e tempestiva iniezione di liquidità.
“L’intento è quello di condividere una strategia con i rappresentanti della pesca professionale e dell’acquacoltura, per l’erogazione tempestiva di finanziamenti – spiega l’assessore Pan -. Durante la videoconferenza abbiamo presentato i criteri che saranno contenuti nei bandi dedicati alle aziende aderenti al Co.ge.Vo., legate all’attività di pesca di Vongola adriatica, ed i criteri del bando per le imprese dell’acquacoltura, con attività ubicate nelle lagune di Caleri e Marinetta nei comuni di Porto Viro e Rosolina, in merito all’eccezionalità verificatesi tra gennaio-marzo 2020, in seguito alla moria di molluschi bivalvi”.
“L’obbiettivo è rivitalizzare l’intero settore della pesca e dell’acquacoltura, colpito gravemente da questa situazione, cercando di impiegare tutte le risorse disponibili nei capitoli di bilancio dedicati al comparto e ragionando, soprattutto, con tempestività”, sottolinea Pan.
“La Regione del Veneto intende impegnarsi, attivando tutti i canali disponibili, per risollevare le imprese venete utilizzando, oltre agli 800mila euro già stanziati, la somma complessiva di 8 milioni derivante dal piano di rimodulazione del FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca), che la Regione del Veneto ha chiesto di impegnare per erogare aiuti e contributi a sostegno delle imprese di pesca e acquacoltura, in relazione all’emergenza legata al Covid-19 – conclude l’assessore regionale -. Dialogheremo con il Ministero, il quale ha in mano l’autorità di gestione di tutti i fondi, per salvaguardare quelli che saranno destinati alla pesca e all’agricoltura”.