Entra in vigore da questa sera per 30 giorni consecutivi, sino al 18 ottobre, l’arresto temporaneo obbligatorio per i pescherecci della Puglia meridionale iscritti nei Compartimenti marittimi di Brindisi, Gallipoli e Taranto che praticano la pesca a strascico. Per lo stesso periodo sono anche obbligati al fermo i motopesca della Calabria, mar Tirreno e mar Ligure sino ad Imperia.
Sino al 27 settembre vige il fermo pesca anche per i pescherecci degli areali adriatici da Pesaro a Bari, in vigore dallo corso 16 agosto. L’interruzione, meglio definita “fermo biologico”, che obbliga i pescatori ad un arresto delle attività al fine di consentire il ripopolamento ittico, è stata voluta 30anni orsono dall’Unione Europea.
Quest’anno è sancita con decreto del Sottosegretario con delega alla pesca, on.Giuseppe Castiglione, per “garantire – ha spiegato – equilibrio non solo tra le attività di pesca e risorse marine ma anche tra le esigenze degli operatori del mare e le difficoltà che fronteggiano quotidianamente”.