19/06/2015 – La nuova Milano, la Milano vestita a nuovo per l’Expo ha dato i suoi frutti. La città ha messo sul piatto un’offerta enogastronomica ricca e varia come non mai. Ed è questa la Milano che abbiamo voluto fotografare nella nuova Guida. E’ quanto si legge in una nota del Gambero Rosso che ha presentato oggi la Guida Milano 2016, con 1400 gli indirizzi fra cui scegliere per mangiare ad ogni ora del giorno e per acquisti golosi e 9 botteghe del gusto.
Torna al vertice Andrea Berton – rileva il Gambero Rosso – che con il suo nuovo locale riporta le tre forchette in città. A un passo dal vertice, da segnalare la performance del Vun dell’Hotel Park Hyatt Milan che, oltre a fare un ulteriore balzo in classifica arrivando a 88/100 grazie alla cucina contemporanea di Andrea Aprea, conquista anche il premio per il miglior servizio di sala in albergo. Miglior servizio di sala va invece a Ceresio 7 a palazzo Dsquared2.
Due i nuovi premi speciali. Il primo riservato alla novità dell’anno, al debutto più interessante,assegnato ad Essenza, la nuova creatura di Eugenio Boer, autore – sottolinea il Gambero Rosso – “di una cucina ‘coraggiosa’ che non teme l’azzardo potendo contare su una tecnica sapiente”. Secondo premio è quello dedicato alle “trattorie moderne”, alias bistrot oggi di gran moda (è stata creata in guida un’apposita categoria): ad aggiudicarsi il titolo di bistrot dell’anno è Rebelot del Pont. Confermati tutti i Tre Gamberi e le Tre Bottiglie; novità, invece, fra i Tre mappamondi (il riconoscimento riservato ai migliori etnici) che vede l’ingresso al vertice di Wicky Wicuisine Seafood. Grandi novità anche fra il locali premiati per il miglior rapporto qualità/prezzo: D’O di Cornaredo, Cristian Magri di Settimo Milanese, Due Spade di Cernusco sul Naviglio ed Esco di Milano; confermato dallo scorso anno l’Antica Trattoria del Gallo di Gaggiano.