L’adozione di nuove misure di gestione per il tonno tropicale è stato uno dei principali obiettivi dell’Ue per la riunione annuale dell’ICCAT del 2019. L’ICCAT è riuscito ad adottare una misura provvisoria di un anno al fine di porre fine al sovrasfruttamento del tonno obeso nell’Atlantico e di rivedere la gestione delle attività di pesca dei FAD per ridurre la mortalità giovanile di bigeye e tonno pinna gialla.
L’Ue ha sostenuto riduzioni del TAC complessivo e l’introduzione di limiti di cattura per tutte le parti contraenti e continuerà a lavorare intensamente a livello intersettoriale per garantire l’adozione l’anno prossimo di un piano pluriennale che includa misure più complete sulla capacità di pesca e sull’assegnazione e gestione dei TAC.
Per la prima volta, e sulla base di due proposte dell’Ue, l’ICCAT ha adottato una cattura totale ammissibile (TAC) per lo squalo blu dell’Atlantico meridionale (28.923 t) e una ripartizione delle quote per lo squalo blu dell’Atlantico settentrionale. Questa assegnazione del TAC esistente, il primo del suo genere per lo squalo nell’ICCAT, è una decisione innovativa che fornirà la piattaforma per la gestione a lungo termine di questo importante pesce. L’ICCAT ha inoltre concordato un programma di ricostruzione per i marlin finalizzato a porre fine alla pesca eccessiva del marlin blu e alla ricostruzione dei marlin blu e bianco, a seguito di una proposta sponsorizzata dall’UE.


L’ICCAT ha inoltre adottato due proposte dell’Ue volte a rafforzare il controllo e la tracciabilità delle attività relative al tonno rosso. Le proposte mireranno rispettivamente a lo scambio di personale ispettivo nella tonnara di tonno rosso e nelle aziende agricole e l’istituzione di un gruppo di lavoro per continuare a lavorare sulle misure di controllo e tracciabilità del tonno rosso.
Per quanto riguarda lo squalo mako di shortfin, nonostante una proposta più ambiziosa da parte dell’Ue, le disposizioni ICCAT esistenti sono state mantenute. Tuttavia, verrà convocata una riunione intersessionale per sviluppare disposizioni volte a ridurre ulteriormente in modo efficace la mortalità dello squalo mako di shortfin. L’Ue continuerà a collaborare con le altre parti contraenti dell’ICCAT per un recupero riuscito dello stock.
L’ICCAT ha inoltre approvato il pacchetto tanto atteso per modificare la convenzione ICCAT. Questo accordo di riferimento migliorerà la capacità dell’ICCAT di gestire efficacemente la pesca mirata degli squali e modernizzerà i suoi metodi di lavoro e le procedure decisionali. L’Ue è stata uno dei CPC che hanno firmato il protocollo durante la riunione, trasmettendo un forte segnale del nostro impegno a rafforzare l’ICCAT come organizzazione.