Il settore ittico della Gran Bretagna si prepara alla Brexit. Le aziende che commerciano o trasformano prodotti ittici sono infatti invitate a partecipare a una serie di seminari gratuiti per prepararsi a lasciare l’Unione europea.
Le sessioni pratiche su una serie di argomenti includeranno certificati di cattura, requisiti di etichettatura degli alimenti e procedure doganali. Gli eventi si svolgeranno in tutta l’Inghilterra a settembre e ottobre.
L’industria ittica contribuisce con oltre 1,5 miliardi di sterline all’economia del Regno Unito e per garantire che gli scambi continuino nel modo più trasparente possibile, le aziende devono essere preparate al cambiamento.
Gli eventi sono organizzati dal Department for Environment, Food and Rural Affairs (Defra), in partnership con Seafish e Marine Management Organisation (MMO).
George Eustice, ministro della pesca, ha dichiarato: “Il 31 ottobre lasceremo l’UE, diventando uno stato costiero indipendente. Per la prima volta in oltre quattro decenni, saremo in grado di decidere chi può pescare nelle nostre acque e a quali condizioni”.
In caso di Brexit senza accordo il 31 ottobre, il Regno Unito diventerà un “paese terzo” e le imprese dovranno conformarsi alle nuove norme e regolamenti per il commercio.