IOTC con risultati deludenti per la flotta europea – La 28ª sessione della Indian Ocean Tuna Commission (IOTC), tenutasi dal 13 al 17 maggio a Bangkok, Tailandia, si è conclusa con risultati deludenti per la flotta europea. Le discussioni si sono concentrate sulle misure relative ai dispositivi di aggregazione del pesce (FAD), ma hanno rivelato gravi carenze di governance e un’incapacità di gestire adeguatamente gli stock ittici, in particolare il tonno pinna gialla e neritico.
A manifestare il proprio rammarico è Anne-France Mattlet, direttrice di Europêche Tuna Group.
Problemi di governance e trasparenza
La sessione ha visto respingere o indebolire significativamente molte proposte volte a migliorare la trasparenza e la raccolta dei dati scientifici. Proposte delle Seychelles per migliorare la raccolta e la comunicazione dei dati, la pesca e lo sforzo, il divieto di rigetto del tonno tropicale e l’aumento della copertura degli osservatori sono state tra quelle respinte. Questi elementi sono considerati cruciali per una gestione efficace degli stock ittici e per garantire la sostenibilità delle attività di pesca.
Concentrarsi sulle misure FAD
Nonostante le preoccupazioni per la pesca eccessiva del tonno pinna gialla, la IOTC ha dedicato gran parte del tempo alle misure relative ai FAD. La chiusura della pesca per il tonno pinna gialla è stata respinta e diversi Stati continuano a opporsi al piano di recupero di questa specie, rigorosamente rispettato dalla flotta europea. La IOTC ha adottato tagli al numero di FAD per nave, portandoli a 225 entro il 2028, nonostante la flotta europea già rispettasse una quota di 300 FAD per nave. Sono state concesse esenzioni ai piccoli Stati insulari in via di sviluppo, ma non ad altri Stati, creando una disparità che svantaggia le flotte europee.
Riduzione delle navi da rifornimento
La IOTC continua a ridurre il numero di navi da rifornimento consentite per Stato di bandiera senza una giustificazione scientifica. Questa politica discrimina gli armatori con uno o due pescherecci con reti a circuizione, che potrebbero perdere le loro navi da rifornimento. Queste navi sono fondamentali per la gestione e il recupero dei FAD e per ridurre il consumo di carburante, un fattore vitale dato l’aumento dei prezzi globali del carburante.
Misure di gestione innovative
Nonostante le difficoltà, c’è qualche speranza per il futuro. La IOTC ha adottato una misura di gestione per il tonnetto striato e un calendario completo per la biodegradabilità dei FAD, richiesti da tempo dai Tuna Freezers. Queste misure rappresentano un passo avanti verso una gestione più sostenibile e basata sulla scienza, ma il successo dipenderà dalla cooperazione e dall’impegno di tutti gli Stati membri.
La 28ª sessione della IOTC ha messo in luce le sfide significative che la flotta europea deve affrontare. La mancanza di trasparenza e la gestione inefficace degli stock ittici minacciano la sostenibilità economica e ambientale delle attività di pesca. È essenziale che la IOTC e gli Stati membri lavorino insieme per implementare misure di gestione basate sulla scienza, garantendo condizioni di parità e proteggendo gli ecosistemi marini.
IOTC con risultati deludenti per la flotta europea