Nel mese di maggio l’Unione europea invierà un gruppo di lavoro in Vietnam per valutare gli sforzi del paese messi in atto per combattere la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (IUU).
La revisione sarà effettuata sei mesi dopo la decisione della Commissione europea dell’ottobre 2017 di imporre lo status di “cartellino giallo” sul Vietnam , sostenendo che il paese non stava facendo abbastanza per contrastare la pesca illegale. L’UE utilizzerà i risultati della revisione per determinare i suoi prossimi passi e quindi per emettere un cartellino rosso che vieti tutte le importazioni di frutti di mare dal Vietnam, mantenere lo status di cartellino giallo del paese, o rescinderlo e riprendere i normali rapporti commerciali.
Si prevede che nel mese di aprile il Vietnam fornirà all’UE un rapporto contenente informazioni dettagliate sulle misure adottate per affrontare la pesca illegale. L’UE effettuerà quindi una revisione che comprenderà ispezioni in Vietnam al fine di valutare i progressi del paese.
Il “cartellino giallo” può essere revocato solo se si scoprirà che il Vietnam sta attuando efficacemente tutte le raccomandazioni che l’UE aveva formulato nell’ottobre 2017.