La Norvegia ha intenzione di introdurre una tassa per gli allevatori di pesce per via del loro uso delle risorse nazionali, è quanto sostiene il ministero delle finanze del paese.
“Il governo ha intenzione di introdurre nel 2020, una tassa sull’uso delle risorse naturali”, ha fatto sapere il ministero delle finanze. “Tale tassa è in esame ma senza un piano dettagliato ancora pronto.”
La piscicoltura è la seconda più grande industria di esportazione della Norvegia dopo la produzione di petrolio e gas, con vendite pari a 6,6 miliardi di euro (Dati Statistics Norway anno 2016).
Il Financial Times ha riportato che i prezzi delle azioni di alcuni dei principali produttori di salmonidi sono diminuiti dopo l’annuncio, con SalMar, Grieg Seafood, Leroy e Marine Harvest in calo rispettivamente dell’8,8%, 6,3%, 5% e 4,3%.
Nel frattempo, il volume di salmone allevato in gabbie in Norvegia, misurato in base al peso, a marzo è aumentato del 4% su base annua. La biomassa di salmone è stata stimata a 654.000 tonnellate (MT), scesa dalle 697.000 tonnellate di febbraio.