Le ONG plaudono alle decisioni dell’ICCAT – Diverse ONG si dicono soddisfatte per alcune delle misure decise dall’ICCAT, in particolare per le catture del tonno rosso e per il mako.
Il Pew Charitable Trust ha plaudito l’ICCAT per aver adottato un piano di gestione della pesca modernizzato per il tonno rosso dell’Atlantico, rilevando che è “uno dei pesci più preziosi al mondo”. L’insieme delle regole di controllo del raccolto stabilirà una “procedura di gestione che utilizzerà dati scientifici per informare i gestori sulla quantità di tonno rosso che può essere catturato ogni anno”, spiega Pew. Inoltre, consentirà all’ICCAT di prendere decisioni “reattive” basate su esigenze a breve termine, nonché regole proattive progettate per garantire una pesca sostenibile a lungo termine. Inoltre, l’organizzazione sottolinea che questo modello “allontana” i negoziati annuali sul TAC, “spesso politicizzati” e che hanno contribuito ad anni di declino e pesca eccessiva del tonno rosso dell’Atlantico.
L’organizzazione Harvest Strategies ha evidenziato che l’attuazione di una procedura di gestione su base scientifica per il tonno rosso dell’Atlantico “non solo garantirà il recupero dell’est, ma assicurerà anche che la popolazione occidentale raggiunga livelli target”. Secondo l’ONG si tratta di un “passo storico verso il futuro della gestione della pesca, non sarebbe stato possibile senza il forte sostegno dei membri dell’ICCAT in Nord Africa, in particolare in Tunisia, Marocco, Libia ed Egitto, che hanno svolto un ruolo fondamentale nel garantire la conclusione del processo”.
Shark League ha apprezzato il fatto che nell’Atlantico meridionale sia stato stabilito un limite di cattura dello squalo mako “per coprire gli sbarchi e la mortalità per rigetti” entro il livello raccomandato dagli scienziati nel 2019.
Le ONG plaudono alle decisioni dell’ICCAT