Scatta l’allarme per la vita marina degli Oceani, le cui condizioni peggiorano drasticamente e reclamano un massiccio intervento di tutela che sfocerà nella realizzazione di una grande riserva marina nel sud est del Pacifico. Negli ultimi anni la fauna ittica che popola gli oceani è andata sempre più depauperandosi a causa soprattutto della pesca industriale, della pesca di frodo, dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento. I dati sono contenuti in uno studio del Wwf e dalla Società zoologica di Londra, entrambe d’accordo sulla scelta di istituire aree protette per arginare il problema dello spopolamento. Il governo americano, guidato dal presidente Obama, aveva già annunciato la volontà di creare una riserva marina più estesa al mondo, che sarà allargata a partire dalla già esistente zona protetta attorno alle sette isole e atolli del Pacifico centrale. L’estensione territoriale del Pacific Remote Islands Marine National Monument sarà di più di un milioni e 200 mila chilometri quadrati, circa 4 volte l’Italia. All’interno della riserva saranno proibiti gli scarichi di rifiuti, la pesca commerciali e le attività minerarie, concesse invece autorizzazioni per la pesca sportiva e visite in barca