Un nuovo bando per la ricerca nel settore ittico. Il Ministero delle Politiche agricole mette a disposizione oltre 10 milioni di euro per finanziare attività di ricerca, monitoraggio, raccolta e gestione di dati sul settore ittico e sull’attuazione della Politica comune della pesca (PCP). Il bando del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (PO FEAMP 2014-2020), riguarda l’esecuzione degli interventi relativi all’annualità 2021 richiesti dal Piano di lavoro per la raccolta di dati nel settore della pesca e dell’acquacoltura approvato con Decisione della Commissione Europea C(2019) 9481 del 20 dicembre 2019.
Le candidature possono essere presentate da amministrazioni pubbliche e da organismi scientifici o tecnici riconosciuti iscritti nell’Anagrafe nazionale delle ricerche, anche in collaborazione tra loro. Il contributo coprirà fino al 100% delle spesa ammissibili, a valere su un budget complessivo di 10 milioni e 125mila euro messo a disposizione dal PO FEAMP 20214-2020.
Le spese ammesse alle agevolazioni del bando vanno da quelle connesse alle attività di raccolta, gestione e utilizzo di dati per la realizzazione di analisi scientifiche e sull’attuazione della Politica Comune della Pesca (PCP) alla partecipazione a riunioni, dalle campagne di ricerca in mare al monitoraggio delle attività di pesca commerciale e ricreativa. Il termine per la presentazione delle candidature al Mipaaf è fissato al 6 aprile 2021.
Il settore pesca guarda al lavoro del governo targato Mario Draghi e del nuovo ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, che dovrà operare in una fase delicatissima per il comparto. Inoltre, l’interruzione dei trasporti internazionali ha avuto conseguenze particolari sulle esportazioni di prodotti da acquacoltura, mentre la forte riduzione del turismo e la chiusura dei ristoranti hanno avuto un impatto pesantissimo sui canali di distribuzione di molte specie di pesce, anche se la vendita al dettaglio si è mantenuta stabile o è aumentata per il pesce surgelato, in scatola, marinato e affumicato, che ha una lunga durata di conservazione. In alcune zone del Mediterraneo e del Mar Nero oltre il 90% dei pescatori di piccola scala sono stati costretti a fermarsi per l’impossibilità di vendere il pescato, situazione spesso aggravata dal calo dei prezzi.