L’Ue e la Norvegia hanno firmato tre accordi di pesca per il 2020 che lo rendono il più grande accordo di pesca nel nord Europa.
Le parti hanno firmato due accordi bilaterali e un accordo d’intesa a seguito di tre tornate di negoziati che si sono susseguite in novembre e dicembre. Gli accordi bilaterali riguardano il Mare del Nord e l’Atlantico ed ancora Skagerrak e Kattegat, mentre l’accordo d’intesa copre la pesca svedese nelle acque norvegesi del Mare del Nord.
L’Ue e la Norvegia hanno concordato quote per gli stock ittici gestiti congiuntamente nel Mare del Nord (merluzzo bianco, eglefino, passera di mare, merlano, aringa e merluzzo carbonaro) e Skagerrak (merluzzo bianco, eglefino, merlano, passera di mare, gambero, aringa e spratto) , nonché uno scambio di possibilità di pesca reciproche.
Nel Mare del Nord, 5 stock su 6 gestiti congiuntamente con la Norvegia sono stati definiti in linea con i pareri scientifici del CIEM, a livelli di rendimento massimo sostenibile (MSY). Ciò si traduce in una riduzione delle quote nel 2020 per il merluzzo nero (-15%) e il merlano (-13%), ma aumenta l’eglefino (+ 23%) e la passera di mare (+ 17%). È stato predisposto un roll-over per l’aringa.
Per quanto riguarda lo stock di merluzzo bianco nel Mare del Nord, l’Ue ha auspicato un’applicazione rigorosa dell’approccio MSY per il 2020, che avrebbe comportato una riduzione del TAC del 61%. Sfortunatamente, il TAC è stato fissato a 17.679 tonnellate (il 50% in meno rispetto al 2019), una diminuzione meno ambiziosa di quanto l’UE sperasse. Le due parti hanno tuttavia concordato di attuare una serie di misure aggiuntive, come la chiusura di aree e misure per proteggere il merluzzo adulto e il giovane durante l’anno. L’UE attuerà inoltre un programma specifico di controllo e ispezione per ridurre ulteriormente le catture di minori.
L’Ur e la Norvegia hanno inoltre convenuto di rinnovare l’accordo dell’anno scorso sugli scambi di quote. In particolare, l’Ue ha ricevuto oltre 21.518 tonnellate di merluzzo artico.
Tali accordi concordati garantiranno il proseguimento delle operazioni di pesca per entrambe le parti nelle acque reciproche a decorrere dal 1° gennaio 2020.