“Un fatto gravissimo. Se quanto riporta Oceana Europe venisse confermato, la Commissione Europea dovrebbe prendere provvedimenti seri”, a dichiaralo è Marco Affronte, Europarlamentare del Gruppo Greens/EFA.
“Secondo quanto dice Oceana, – prosegue Affronte – il MedAC (organo consultivo pagato dalla stessa CE) avrebbe fatto lobby sui alcuni Europarlamentari a fianco dell’Industria italiana del pesce al fine di ottenere il rinvio del voto sul dossier relativo al Mediterraneo Occidentale“.
“Chiederò alla Commissione Europea, attraverso un’interrogazione scritta, se intenda fare luce sull’accaduto ed, eventualmente, agire di conseguenza”, prosegue Affronte.
“Vi avevo già detto il giorno stesso di come il settore italiano stesse mettendo in mostra il peggio di sé: nessuna volontà di partecipazione per mesi, poi una completa mancanza di iniziativa e di idee, infine il tentativo – con ogni mezzo – di ottenere un rinvio per ingessare la situazione allo stato attuale, che non accontenta nessuno”.