A seguito dell’epidemia da coronavirus, la Commissione europea ha intrapreso un’azione rapida per proteggere i settori della pesca e dell’acquacoltura da gravi shock introducendo misure specifiche, comprese le modifiche al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).
In questo senso la Romania ha modificato il suo programma operativo e ha stanziato 5 milioni di euro di sostegno pubblico per compensare le aziende per le perdite finanziarie causate dall’epidemia di coronavirus. Per garantire fondi sufficienti, la Romania ha riassegnato 1,8 milioni di euro da altre aree del programma.
Si prevede che oltre 160 aziende di acquacoltura che sono economicamente colpite dal coronavirus beneficeranno del regime di sostegno al reddito. Gli allevatori possono utilizzare le compensazioni concesse per coprire le loro perdite temporanee. Ciò garantisce che possano continuare le loro attività. Pertanto, il programma contribuirà a mitigare gli shock all’intero settore evitando misure di ridimensionamento come la riduzione del personale e la sospensione dell’attività. I compensi si baseranno sul reddito medio delle vendite negli ultimi tre anni. Il sostegno minimo sarà di 15.000 euro.
Lo scoppio della pandemia di coronavirus ha messo sotto pressione i settori della pesca e dell’acquacoltura dell’UE. Molti pescatori, produttori e trasformatori sono stati costretti a sospendere o ridurre drasticamente le loro attività. La chiusura di sedi di vendita, mercati, punti vendita e canali di distribuzione ha visto un sostanziale calo dei prezzi e dei volumi.