Dopo l’approvazione della commissione competente, è arrivato anche l’ok della Giunta sulla proposta di disciplinare di produzione del ‘Gambero rosso di Sanremo De.Co’. Finalmente, quindi, dopo altri due prodotti culinari di qualità come ‘Sardenaira’ e ‘Pane di San Romolo’, anche il Gambero Rosso matuziano entra nell’èlite gastronomica sanremese.
“Un altro motivo di soddisfazione – spiega l’Assessore alle Attività Produttive Anna Asseretto – perché, dopo i parmureli in ambito floricolo e la sardenaira e il pane di San Romolo in ambito gastronomico, con questa nuova certificazione De.Co. riusciamo a valorizzare e a tutelare un’altra eccellenza del nostro territorio. Con la categoria dei pescatori, che ha condiviso con grande partecipazione e soddisfazione quest’iniziativa,stiamo valutando alcune particolari forme di promozione e valorizzazione”.
La denominazione comunale “Gambero rosso di Sanremo” è riservata alle specie Aristeus antennatus e Aristeomorfha fogliacea definite, in italiano, rispettivamente Gambero viola e Gambero rosso ma, nella consuetudine della pesca ligure, indicate come Gamberi o Gamberoni rossi poiché alla loro scoperta, nella prima metà del Novecento, venivano pescate insieme in proporzioni pressappoco uguali.
La zona di pesca del Gambero rosso di Sanremo è quella consentita dalla licenza di pesca rilasciata alle imbarcazioni iscritte presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Sanremo. Il logo De.Co potrà essere richiesto per poterlo esporre sulle imbarcazioni da pesca professionale che hanno ottenuto l’identificazione o nei luoghi di vendita degli stessi produttori ittici.
Fonte SanremoNews.it