Nel primo trimestre di quest’anno, i ristoranti del Regno Unito hanno servito ai loro clienti sempre più crostacei, in modo particolare, gamberetti e aragoste sono sempre più presenti nei menù.
A dirlo sono i dati emersi da una ricerca condotta dalla società di Foodservice Technomic: tra i ristoranti presenti nella banca dati MenuMonitor, le richieste di crostacei sono aumentate del 128,6 per cento nel primo trimestre.
Sono aumentate anche le richieste di seriola (+11%), anguilla (+ 9,4 %), pesce bianco (5%) e tonno pinna gialla (4,8 %).
“Il grande driver di questa tendenza al crostaceo è il gambero, presente nei menu di quasi tutti i ristoranti”, ha dichiarato Andy Gray (Seafish).
I piatti a base di aragosta e di langoustine rimangono ancora popolari in tutto il paese. “Oltre all’aragosta europea tradizionale, l’aragosta canadese, più piccola e di solito più economica, è diventata sempre più facilmente disponibile per i consumatori del Regno Unito”, ha dichiarato Gray. ” Durante i periodi di festivi, molti rivenditori offrono prezzi promozionali sull’aragosta canadese, invogliando più consumatori a mangiare aragosta, influenzando in questo modo l’alimentazione abituale”.
In aggiunta, le langoustine, catturate dalla flotta peschereccia britannica e principalmente esportate in Spagna e Francia, si possono trovare in molti menu dei ristoranti britannici.
La richiesta di piatti a base di tonno pinna gialla cresce proporzionalmente alla popolarità del sushi. Mentre l’anguilla è spesso disponibile sui menù dei ristoranti giapponesi.
Le voci di menu in discesa più rapida nel primo trimestre, secondo Technomic, sono state: telline, in calo dell’85,7 per cento; aringhe, in calo del 66,7 per cento; lumache, diminuite del 50 per cento; storione, sceso del 50 per cento; e pesce spada, in calo del 50 per cento.