Ieri, venerdì 18 ottobre, la Uila Pesca è stata protagonista al Blue Sea Land di Mazara del Vallo.
Un’intera giornata dedicata ai temi centrali per il settore, durante la quale si sono snodati. Durante due eventi di grande interesse. Durante la mattinata al Teatro Garibaldi sono stati presentati i risultati di una nuova sperimentazione, realizzata nell’ambito del progetto “La sicurezza nella nostre reti” in collaborazione con il Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila) dell’Inail e con il Patronato Ital-Uil, svolta nel canale di Sicilia per misurare il carattere usurante del lavoro del pescatore.
Nel pomeriggio presso la multisala Grillo, è stato proiettato il docufilm “Pescatori, una vita per il mare” del regista Enrico Ventrice, realizzato grazie alla Fondazione Argentina Altobelli. Un’iniziativa, fortemente voluta dalla UILA Pesca, nella quale è la voce stessa dei pescatori a raccontare i problemi, le opportunità e i cambiamenti necessari per dare un nuovo futuro alla pesca italiana.
Tra i numerosi ospiti presenti il sottosegretario al Mipaaf Giuseppe L’Abbate, il ministro tunisino agli affari sociali Mohamed Trabbelsi,i presidente del Medac Giampaolo Buonfiglio e i rappresentanti della FAO e della CGPM, l’on. Vita Martinciglio, presidente intergruppo Italia-Tunisia e il segretario generale aggiunto del sindacato tunisino UGTT, Mohamad Achour.
Ono intervenuti i segretari generali della Uil Carmelo Barbagallo, della Uila Stefano Mantegazza e della Uila Pesca Enrica Mammucari, i segretari regionali della Uil Claudio Barone, della Uila Nino Marino e della Uila Pesca Tommaso Macaddino. L’Ital-Uil è stato rappresentato dalla direttrice Maria Candida Imburgia.
Qui alcune interviste realizzate durante i due eventi.