“L’Italia si sta giocando un ruolo di prestigio e di primato e i nostri pescatori ne sarebbero penalizzati, soprattutto lo sarebbero le attività dedite alle catture di pesce spada. La nostra Associazione, a fianco dei pescatori, in questi anni ha condotto le battaglie più dure. Siamo convinti che il Ministro Martina e il Sottosegretario Castiglione stanno operando nel giusto verso e stanno portando alta la voce di chi vive di mare”.
Così UNCI Agroalimentare commenta la decisione di ricorso da parte dell’Italia per rivedere la normativa europea che prevede le quote di pesca per il pesce spada.