Secondo alcuni degli analisti più rispettati del paese, la Cina può risolvere i problemi legati alla produzione e alla scarsa qualità in acquacoltura, grazie all’utilizzo di pannelli solari.
Gli acquacoltori possono triplicare i loro guadagni con l’installazione di pannelli solari e la conseguente vendita di energia elettrica, secondo Wu Yong, CEO di Tuliu Wang, una società di consulenza e portale on-line di monitoraggio del commercio dei terreni agricoli della Cina. Yong ha calcolato che ogni mu (un ettaro equivale a quindici mu) frutterebbe CNY 60.000 (EUR 7.995) all’anno a ogni agricoltore che installerebbe i pannelli solari sopra e intorno agli impianti.
I guadagni generati dall’energia elettrica ridurrebbero la tendenza tradizionale delle imprese d’acquacoltura atte ad aumentare i volumi al fine di ridurre i prezzi dei concorrenti.