L’allevamento del tonno è cresciuto negli ultimi anni in particolare in Europa, Stati Uniti, Australia, Messico e Giappone. Il tonno rosso dell’Atlantico (Thunnus thynnus ) è stato testato per l’idoneità all’allevamento, ma la mortalità di massa, quando è ancora allo stadio larvale, è ancora uno dei principali limiti. I dati relativi alla catena di alimentazione delle larve di tonno suggeriscono che la mortalità osservata durante le prime fasi potrebbe essere in parte dovuta a carenze nutrizionali.
Ricercatori dell’Università di Stirling, l’Università di Cadice e l’Instituto Español de Oceanografía (IEO), hanno valutato diverse strategie di alimentazione durante lo stadio larvale di tonno rosso dell’Atlantico da una prospettiva performativa, compositiva e molecolare. Tra le strategie adottate anche la nutrizione a base di copepode (Acartia tonsa ), larve di orata ( Sparus aurata) e rotiferi.
Questo studio, condotto presso l’IEO in Spagna presso l’Infrastructure Atlantic Bluefin Tuna Aquaculture (ICAR), ha lo scopo di studiare la coltura del tonno rosso dell’Atlantico.
ICAR ha aperto una procedura per richiedere l’accesso alle sue strutture. I team scientifici, i team tecnici o chiunque desideri avere accesso alle strutture di ICAR deve farlo attraverso una specifica richiesta.