“È nei momenti di criticità che nascono le idee più interessanti per lo sviluppo futuro ed in questo senso intendo portare avanti un piano veneto specifico per rilanciare il settore della pesca, che porterò all’attenzione del Ministro Teresa Bellanova per ottenere risorse certe e specifiche per i tre mila pescatori della nostra regione. Contiamo inoltre sul prezioso supporto dell’eurodeputata, Rosanna Conte, per un sostegno in Europa”.
Questo l’annuncio dell’assessore all’Agricoltura, caccia e pesca, Giuseppe Pan, durante l’incontro di aggiornamento, avuto sempre in videoconferenza, con i rappresentanti della pesca e dell’acquacoltura e con la partecipazione attiva dell’eurodeputata Rosanna Conte, membro della Commissione europea per la pesca, che ha portato un prezioso contributo al tavolo di lavoro.
La notizia più significativa riguarda inoltre la proroga al 4 giugno delle scadenze dei bandi in corso. Un mese in più, quindi, per presentare le istanze di contributo utili in questo momento per fronteggiare la forte crisi che sta colpendo il comparto.
“Il Consiglio regionale ha approvato la variazione di bilancio dedicata ai fondi Cogevo e quelli per la laguna di Caleri, a compenso delle morie e dei fermi pesca – spiega l’assessore Pan -, ma il nostro impegno non si ferma qui. Abbiamo racimolato 8 milioni di euro del Feamp regionale che andranno ad aggiungersi alla quota che sarà destinata dall’autorità di gestione al comparto. Percentuale che ancora non è ancora stata stabilita sul plafond totale di 100 milioni di euro”.
“La crisi che stiamo vivendo richiede risposte veloci – conclude l’assessore regionale – per cui intendiamo istituire un fondo di rotazione e mutualistico, come peraltro esiste già in agricoltura, che restituisca liquidità alla pesca e all’acquacoltura in una logica di competitività di mercato. Sarà una misura snella e veloce che sicuramente darà ossigeno alle imprese del comparto ittico, dalle quali però mi aspetto progetti e strategie per il rilancio del prodotto veneto”.