Estrazione mineraria minaccia pesca del tonno nel Pacifico – Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Ocean Sustainability mette in guardia sugli effetti dell’estrazione mineraria in acque profonde sulle popolazioni di tonno obeso, striato e pinna gialla nell’Oceano Pacifico orientale.
Secondo lo studio, il cambiamento climatico sta spingendo le popolazioni migratorie di tonno in aree che si sovrappongono alle zone designate per l’estrazione mineraria in acque profonde. Questo potrebbe causare danni alle popolazioni di tonno attraverso scarichi che interrompono l’alimentazione e la respirazione, alti livelli di metalli tossici nella colonna d’acqua in cui i tonni si nutrono, inquinamento acustico che interferisce con l’alimentazione e la riproduzione, e un aumento delle attività delle navi che influisce sul comportamento dei tonni.
Gli autori dello studio evidenziano la necessità di considerare gli effetti dell’estrazione mineraria sulla pesca e di tener conto delle proiezioni climatiche future. L’estrazione mineraria nelle aree in cui il tonno è abbondante rappresenta una minaccia per la biodiversità e l’economia che dipendono da queste risorse.
Lo stesso giorno in cui è stato pubblicato lo studio, 11 luglio 203, una lettera firmata da Global Tuna Alliance, Fishwise, il programma Monterey Bay Aquarium Seafood Watch, Mar & Comercio, Joseph Ropertson Aberdeen Ltd., Sustainable Seafood Coalition e Lusamerica Fish ha chiesto una pausa nel sviluppo minerario in acque profonde. Questi gruppi hanno chiesto un’analisi più approfondita degli impatti socioeconomici e ambientali prima di procedere con l’estrazione mineraria.
Più di una dozzina di paesi membri dell’International Seabed Authority (ISA), che regola le attività minerarie in alto mare, hanno richiesto una pausa precauzionale, una moratoria o il divieto di estrazione mineraria in acque profonde fino a quando non saranno disponibili informazioni scientifiche più chiare sugli impatti.
Gli stati americani della California, dell’Oregon e di Washington hanno già vietato l’estrazione mineraria in acque profonde, mentre le Hawaii stanno discutendo una legge simile.
Lo studio e la lettera vengono pubblicati poco prima di un incontro dell’ISA, dove i paesi membri discuteranno la progettazione e l’attuazione di regolamenti per l’estrazione mineraria in acque profonde.
È fondamentale valutare attentamente gli impatti dell’estrazione mineraria in acque profonde, considerando sia la salute degli ecosistemi marini che la sicurezza alimentare globale.
Estrazione mineraria minaccia pesca del tonno nel Pacifico