In Italia nel gennaio 2018, le vendite nel settore ittico, sono aumentate in termini di valori e volume rispetto allo stesso mese del 2017. L’acciuga (+ 35%) è stata la principale specie che ha contribuito all’aumento del valore insieme con gamberi, naselli, pannocchie e polpi.
Acciughe (+ 35%), vongole (+ 9%) e nasello (+ 39%) hanno contribuito al aumento del volume e nonostante questo sia aumentato per la maggior parte delle principali specie commerciali, i prezzi medi sono diminuiti solo gamberi (-11%) e nasello (-6%). I prezzi delle altre specie sono aumentati o rimasti stabili.
In termini di valore e volume le vendite sono cresciute anche in Polonia e Svezia, sempre rispetto all’anno precedente. L’aumento di volume è stato particolarmente elevato per Polonia e Svezia rispettivamente + 55% e + 72, entrambi dovuti principalmente ai piccoli pelagici.
Riduzioni di valore e volume in Estonia, Francia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Spagna e Regno Unito.
Il calo è stato particolarmente elevato nel Regno Unito, a causa in gran parte delle scarse forniture e dei prezzi molto deboli dello sgombro.
Questi alcuni dati della situazione del mercato ittico in Unione Europea secondo gli ultimi aggiornamenti EUMOFA