Ieri mattina, intervenendo al Tavolo di consultazione permanente della pesca la Ministra Teresa Bellanova aveva affermato: “La tutela del reddito dei pescatori è per me una priorità ma su questo non voglio vendere chiacchiere”.
Nel giro di poche ore quell’impegno conferma i primi risultati, circa la l’indennità del fermo pesca obbligatorio per i lavoratori dipendenti.
Nel pomeriggio di ieri nel corso di un incontro con il Mef si è infatti trovato un accordo per assicurare la copertura ai lavoratori della pesca dell’indennità 2019 che al momento non risultava coperta attraverso la legge di bilancio 2020. Grazie alla misura sarà dunque assicurato il riconoscimento dell’indennità giornaliera pari a 30 euro per il periodo di sospensione dell’attività lavorativa nel 2019.
“Con questo primo risultato”, afferma la Ministra Teresa Bellanova, “garantiamo il sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti delle imprese adibite alla pesca marittima, compresi i soci lavoratori delle cooperative della piccola, per effetto dell’arresto temporaneo obbligatorio. Adesso, il nostro impegno prosegue in Parlamento perché possa divenire una misura strutturale, venendo in questo modo incontro alle esigenze del settore che – su questo specifico tema – sono state evidenziate anche nell’incontro di stamane”.