Cromaris, società del gruppo Adris, è la sesta azienda al mondo per l’allevamento di orate e branzini (spigole). Anche quest’anno, l’eccellente qualità dei suoi prodotti è stata premiata con il Superior Taste Award.
Si tratta del premio più prestigioso del mondo nel settore alimentare assegnato, dal 2005, dall’International Taste Institute di Bruxelles. Cromaris ha ricevuto il Superior Taste Award 2020 per ciascuno dei tre prodotti candidati: branzino, orata e ombrina boccadoro.
I prodotti candidati sono stati valutati in modalità blind con un metodo di valutazione secondo il quale ciascuno dei giudici, scelti tra i maggiori esperti delle più prestigiose associazioni culinarie europee, non conoscendo affatto né il brand, né l’origine del prodotto testato, è chiamato a basare il proprio giudizio soltanto sull’aspetto, l’odore, la consistenza e il gusto del prodotto.
Il branzino Cromaris, per il suo gusto straordinario, anche quest’anno ha ricevuto il massimo riconoscimento, ossia le tre stelle d’oro, ed è stato l’unico prodotto della categoria Pesce fresco ad aver meritato l’ambitissimo Crystal award.
Giudizi più che lusinghieri sono stati espressi anche per il gusto unico dell’orata e dell’ombrina boccadoro. Insomma, quest’anno Cromaris s’è distinta tra i produttori di pesce bianco del Mediterraneo come l’unica azienda ad essere stata premiata per il branzino, l’orata e l’ombrina boccadoro.
Goran Markulin, amministratore Cromaris
“Il nostro imperativo è puntare al top della qualità senza compromessi. Offriamo ai nostri affezionati clienti soltanto pesce d’ineccepibile freschezza, dai valori nutrizionali e dal sapore ineguagliabili. Caratteristiche che sono state riconosciute anche quest’anno dalla giuria del premio. Oggi Cromaris è unanimemente considerata leader del mercato in quanto a qualità: ce ne danno conferma sia la fiducia dei nostri consumatori, sia i tanti certificati di qualità ottenuti, sia i prestigiosi riconoscimenti ricevuti, come quelli cui abbiamo appena accennato”, ha dichiarato Goran Markulin, amministratore Cromaris.
Quanto ai certificati di cui Cromaris va fiera, segnaliamo quelli rilasciati in conformità alle norme ISO 9001, 14001, 22000 e IFS Food per la qualità, la gestione dell’ambiente e la sicurezza alimentare, oltre ai certificati GlobalG.A.P. e Friend of the Sea per l’acquacultura sostenibile e il certificato Kosher.
Parte della produzione Cromaris, inoltre, si basa sui principi della acquacultura biologica, tendenza sempre più diffusa nel mondo e in sintonia con la sempre più crescente sensibilità per il tema della salute.
Il branzino e l’orata organici sono allevati nel rispetto degli standard ecologici più rigidi, come dimostrato dai certificati per la produzione organica di cui l’azienda va fiera: Certificato ecologico europeo Ecolabel, Bio Siegel, Agriculture Biologique e Naturland. Cromaris ha anche soddisfatto i rigidissimi criteri previsti dalla certificazione ASC (Aquaculture Stewardship Council) che premia la sostenibilità del processo produttivo, l’impatto sull’ambiente, le relazioni sociali in ambito aziendale ecc.
In questo senso, Cromaris è la prima azienda dell’industria dell’acquacultura i cui vivai di branzini e orate sono tutti certificati ASC.
Cromaris: un’azienda dalla crescita esponenziale
Oggi Cromaris si profila come un’azienda dalla crescita esponenziale, estremamente orientata verso l’esportazione. Il pesce Cromaris è presente sui principali mercati d’Europa, con una quota di produzione destinata all’esportazione che supera l’80 percento. Quello italiano è il principale mercato in cui Cromaris esporta i suoi prodotti.
Il gruppo Adris ha investito nello sviluppo di Cromaris, dal 2009 (anno della sua fondazione) ad oggi, più di un miliardo di kune. Il risultato di quest’ingente sforzo si riflette nella forte crescita di tutti gli indicatori economici e commerciali. Cromaris ha fatto registrare un tasso di crescita medio annuo del 22%, mentre le vendite, anche grazie all’introduzione di tutta una serie d’innovazioni tecnologiche in fase di produzione, sono aumentate di quasi dieci volte.
Cromaris nel 2019
Cromaris, nel 2019, ha venduto 9.557 tonnellate di equivalenti pesci interi (WFE), con un incremento delle vendite dell’8%, mentre la quantità complessiva dei prodotti venduti, pari a 8.761 tonnellate, ha fatto registrare un + 7% rispetto ai dati dello scorso anno. Lo stesso incremento (+7%) ha caratterizzato le esportazioni, in special modo quelle destinate ai mercati italiano e austriaco.
L’incremento delle quantità e dei prezzi ha determinato, nel 2019, una crescita dell’8% dei ricavi provenienti dalle vendite in generale, mentre l’aumento delle vendite dei prodotti differenziati, innanzitutto di pesce fresco eviscerato e confezionato, ha fatto registrare +23%. Al momento, i prodotti con alto valore aggiunto rappresentano il 44% del venduto complessivo, pari al 5% in più rispetto allo scorso anno e in piena sintonia con la strategia di differenziazione di Cromaris.
Nonostante la crisi economica globale scatenata dalla pandemia da Coronavirus, i numeri di Cromaris continuano ad essere soddisfacenti. Nel primo trimestre di quest’anno le vendite complessive, con 1.830 tonnellate, hanno fatto registrare una flessione del 3% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre l’esportazione continua a garantire la maggior fetta dei suoi introiti. È proseguita, invece, la tendenza alla crescita delle vendite dei prodotti differenziati, che nel primo trimestre di quest’anno hanno rappresentato il 48% dei ricavi.
Cromaris durante il Covid-19
Cromaris, per tutto il tempo della pandemia, ha continuato a rifornire ogni giorno il mercato italiano, superando difficoltà all’apparenza quasi insormontabili. Al fine di mantenere inalterato l’elevato tasso di crescita, Cromaris è attualmente impegnata nella preparazione e nello sviluppo di alcuni nuovi progetti (come la creazione di un nuovo imballaggio riciclabile e sostenibile, l’ampliamento dell’assortimento, la creazione di vivai organici) e nella riorganizzazione del processo di lavorazione dei suoi prodotti per mantenere tassi di crescita elevati.