Questa settimana il ministero dell’agricoltura e dello sviluppo rurale del Vietnam ha lanciato un’iniziativa da 127,50 milioni di euro per sviluppare il settore dell’acquacoltura nel delta del Mekong.
Secondo Viet Nam News, il piano mira a far crescere il settore dell’acquacoltura della regione di oltre il 4% all’anno fino al 2030 e raggiungere entro tale data esportazioni annuali da 8 miliardi di euro.
Secondo il piano, la produzione dell’acquacoltura della regione nel 2030 supererà i 4,8 milioni di tonnellate, inclusi 1,2 milioni di tonnellate di gamberi e 2 milioni di tonnellate di pangasio.
Il piano mira anche a rafforzare il monitoraggio ambientale, la sicurezza alimentare e le misure di bioprotezione. Si spera che ciò contribuirà a ridurre l’incidenza della malattia nei gamberi e nel pangasio rispettivamente a meno del 10% e dell’8%.
Secondo il piano, la crescita sostenibile può essere ottenuta migliorando la capacità degli allevatori, rafforzando i collegamenti della catena del valore, migliorando le infrastrutture e aumentando la percentuale di allevatori con l’approvazione del GAP, dei sistemi di certificazione biologica o di altro tipo entro il 2030.
Secondo Viet Nam News, le esportazioni di gamberi e pangasio del delta sono aumentate del 16,1 per cento e del 17,9 per cento, rispettivamente a 1,87 miliardi di euro e 797 milioni di euro, nei primi sette mesi dell’anno.