La commissione per la pesca terrà un’audizione pubblica sul piano pluriennale per gli stock di piccoli pelagici nel Mare Adriatico e per le attività di pesca che sfruttano tali stock.
Vari esperti sono invitati a tenere le proprie presentazioni e a rispondere a qualsiasi domanda dei membri della commissione per la pesca. I dibattiti saranno incentrati sullo stato degli stock ittici, sugli aspetti ambientali e sulla situazione socioeconomica del settore della pesca.
Acciughe e sardine rappresentano la quasi totalità delle catture nella pesca di piccoli pelagici; di queste, l’acciuga costituisce la specie più pregiata e su cui si incentra l’attività di pesca.
La maggior parte delle catture sono realizzate da Italia e Croazia nella parte settentrionale del Mare Adriatico. Gli unici altri Stati membri che partecipano a questa attività di pesca sono la Slovenia, con meno dell’1% delle catture totali, l’Albania e il Montenegro, che rappresentano una quota parimenti esigua di catture.
Attualmente le attività di pesca di piccoli pelagici nel Mare Adriatico sono disciplinate da diversi quadri giuridici a livello nazionale, dell’UE e internazionale. L’audizione si terrà il prossimo 25 gennaio.