Una nuova analisi scientifica conferma che gli oceani della Terra stanno crescendo quasi tre volte più velocemente di come previsto. “Abbiamo un’accelerazione del livello del mare, molto più elevata di quanto avevamo pensato in precedenza”, ha dichiarato Sönke Dangendorf, ricercatore presso l’Università di Siegen in Germania che ha condotto lo studio con scienziati di Spagna, Francia, Norvegia e Paesi Bassi.
Il loro report non è il primo a mettere in evidenza l’innalzamento repentino dei mari ma, solleva il problema della velocità in cui ciò sta accadendo. Il documento evidenzia che prima del 1990 gli oceani erano in crescita di circa 1,1 millimetri l’anno, o 0,43 pollici per decennio. Dal 1993 al 2012 sono aumentati di 3,1 millimetri all’anno, o 1,22 pollici per decennio.
“L’aumento del livello del mare è ora tre volte più veloce rispetto al 1990”, ha dichiarato Dangendorf.
Studiare il cambiamento del tasso di crescita del mare è complicato per il fatto che gli scienziati hanno solo un record satellitare preciso che risale ai primi anni ’90.
I record si basano su coefficienti di maree in varie località in tutto il mondo. Ma l’aumento del livello del mare varia notevolmente in diversi luoghi, a causa dei movimenti della terra, degli effetti gravitazionali su grande scala sulle acque del globo e su altri fattori locali. Così gli scienziati hanno lavorato duramente per mettere insieme maggiori informazioni a volte diverse tra loro.
L’accelerazione del livello del mare è conseguenza del riscaldamento globale continuo e, secondo Dangendorf, ci sono proiezioni che indicano un innalzamento fino a 5-15 millimetri l’anno (1,97-5,9 pollici per decennio).
Quanto al controllo che siamo in grado di esercitare sul tasso di aumento del livello del mare, esso dipenderà in modo critico da quanto rapidamente le emissioni di gas a effetto serra scenderanno nei prossimi anni.