La Commissione Europea propone di mantenere o incrementare le quote di pesca per 35 stock e ridurne le catture per altri 28, sulla base dei pareri scientifici ricevuti.
La Commissione propone un aumento delle possibilità di pesca per aiutare i pescatori nella transizione verso il nuovo obbligo di sbarcare tutte le catture. Questa è la prima volta che la Commissione propone le cosiddette quote “top up” per tutte le attività di pesca sotto l’ obbligo di sbarco a partire dal 2016. Il contingente supplementare mira a compensare i pescatori per i pesci che dovranno atterrare. Sulla base dei pareri scientifici che riceverà entro la metà di novembre, la Commissione , nel corso del mese, proporrà l’ aumento delle catture tra cui tutte le quantità che devono essere sbarcate.
L’obiettivo della Commissione, e uno dei pilastri della politica comune della pesca riformata (PCP), è quello di avere tutti gli stock pescati a livelli sostenibili, nel rispetto del loro rendimento massimo. In sostanza, si riuscirebbe a catturare una maggiore quantità di pescato, mantenendo gli stock ittici in buona salute . La Commissione propone di portare gli stock ai livelli del rendimento massimo sostenibile sulla base dei pareri scientifici ricevuti dal CIEM.
Karmenu Vella, commissario europeo per l’ Ambiente, Affari marittimi e pesca ha dichiarato: “Il mio obiettivo è chiaro e ambizioso: voglio portare tutti gli stock a livelli sani e sostenibili nel più breve tempo possibile, sono felice che per un certo numero di stock ittici siamo in grado di proporre aumenti delle quote e raggiungere il rendimento massimo sostenibile nel 2016. Gli sforzi dei nostri pescatori saranno pagati e noi siamo qui per sostenerli anche nel fare la transizione verso lo sbarco di tutti i pesci catturati. Per gli altri stock ittici comunque devono essere effettuati dei tagli in modo da essere in grado di proteggere il futuro di queste scorte” .
Tale proposta verrà presentata dal commissario Vella e sottoposta alla discussione dei ministri degli Stati membri in occasione del Consiglio di dicembre sulla pesca, proposta da applicare a decorrere dal primo gennaio 2016 .
I negoziati internazionali per molti degli stock interessati sono ancora in corso. Quindi la proposta include solo i dati per circa la metà dei TAC in questa fase. Essa sarà completata una volta terminati i negoziati.