L’astice americano nella “lista rossa” di Seafood Watch – Secondo un recente report di Seafood Watch, l’industria della pesca dell’astice è una minaccia per le balene franche del Nord Atlantico perché le attuali pratiche di gestione della pesca non sono ancora all’altezza degli standard per ridurre i rischi e promuovere il recupero di questa specie rara.
Migliaia di aziende stanno seguendo le raccomandazioni di Seafood Watch per prendere decisioni di acquisto di prodotti ittici. Molte aziende si impegnano inoltre a evitare l’utilizzo di tutte le specie ittiche elencate nella lista rossa.
Seafood Watch classifica come “scelta migliore“, “buona alternativa” ed “evitare” oltre 2.000 prodotti a base di pesce in base alla loro sostenibilità. I consigli di Seafood Watch sono molto influenti. Per proteggere le tartarughe marine, l’organizzazione ha inserito nuovamente nella lista la pesca di gamberi della Louisiana.
L’industria della pesca dell’aragosta è stata monitorata da Seafood Watch a causa del rischio che le balene vengano catturate negli attrezzi da pesca. Secondo gli scienziati della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), le balene franche del Nord Atlantico contano meno di 340 individui, le trappole da pesca sono una delle due minacce più grandi, oltre alle collisioni navali.
La pesca dell’aragosta in America è anche una delle più redditizie del paese, con un valore registrato nel 2021 di oltre 900 milioni di euro, oltre 59 tonnellate di astici.
L’industria dell’astice del Maine, e le migliaia di persone e piccole imprese che fanno affidamento su di essa lungo la costa dello stato, si trovano oggi in serio pericolo.
L’astice americano nella “lista rossa” di Seafood Watch