L’Intelligenza Artificiale sostiturà i buyer? – Mentre rimaniamo affascinati ed impressionati dagli usi fantasiosi dell’Intelligenza Artificiale, dalla scrittura di sceneggiature hollywoodiane alla stesura di tesi e rapporti, Walmart Inc. si sta concentrando sull’applicazione più pragmatica di questa tecnologia: la contrattazione con i fornitori. Il gigante della vendita al dettaglio ha adottato gli strumenti di Intelligenza Artificiale sviluppati da Pactum per gestire le negoziazioni commerciali.
Walmart utilizza un chatbot creato da Pactum AI Inc., con sede a Mountain View, in California in grado di aiuta le aziende ad automatizzare le trattative con i fornitori. Walmart comunica al software i propri budget e le necessità specifiche. In seguito, anziché far intervenire un team di acquisto umano, il buyer per intenderci, è l’Intelligenza Artificiale ad interagire direttamente con i venditori umani per concludere gli accordi commerciali.
L’obiettivo di Walmart è semplificare e accelerare il processo di negoziazione, riducendo i tempi necessari per ogni accordo con i fornitori. Secondo quanto riportato da Bloomberg, l’utilizzo del software AI di Pactum ha già mostrato risultati positivi. Walmart ha dichiarato di aver raggiunto accordi con circa il 68% dei fornitori contattati, ottenendo un risparmio medio del 3% sui contratti gestiti attraverso questo programma introdotto all’inizio del 2021.
È interessante notare che Walmart non è l’unico ad adottare questa strategia. Anche altre grandi aziende, come Amazon, stanno esplorando l’uso dell’Intelligenza Artificiale per automatizzare le negoziazioni con i fornitori. Tuttavia, è importante sottolineare che, nonostante l’efficienza dimostrata da queste soluzioni AI, alcuni fornitori preferiscono ancora interagire con esseri umani durante il processo di contrattazione.
L’Intelligenza Artificiale sostiturà i buyer?