Il settore ittico nel paese più grande del Sud America, in Brasile, sta recuperando redditività dopo una crisi politica che ha gravemente danneggiato il settore.
Luzaldo Pscheidt, direttore commerciale di Costa Sul Pescados, uno dei maggiori importatori e distributori di prodotti ittici, ha dichiarato, durante il Seafood Expo Global 2017, che le vendite della sua società sono diminuite del 50 per cento nel 2015, sono rimaste invariate nel 2016, ma sono aumentate del 20 per cento nei primi tre mesi del 2017. “Il mercato si sta riprendendo adesso”, ha detto. “Crediamo che l’economia brasiliana recupererà al 100% e continuerà a crescere”.
Cadu Villaça, direttore tecnico del Coletivo Nacional da Pesca e Aquiculture (Conepe), ha dichiarato che la presenza di 15 aziende brasiliane a Bruxelles, ha dimostrato la riemergenza del paese dopo due anni. “La qualità dei nostri prodotti sta migliorando, quindi stiamo raggiungendo mercati migliori e guadagni migliori”, ha detto. “Il nostro recente movimento sul mercato è un’opportunità, perché tre anni fa eravamo concentrati in America e adesso tutto è cambiato, siamo maggiormente diversificati”.
Compex, fornitore brasiliano di aragoste, ha venduto l’80 per cento del suo prodotto negli Stati Uniti, ma questo numero è sceso al 30 per cento negli ultimi cinque anni. Ora il suo principale mercato è l’Asia, con il 45 per cento del suo prodotto destinato a Giappone, Cina, Taiwan, Singapore, Corea del Sud e Hong Kong. Un ulteriore 25 per cento del prodotto va in Europa e la società sta rapidamente espandendo le sue vendite in Medio Oriente, a sostenerlo Paulo Gonçalves, dirigente dell’azienda.
“Le cose stanno cambiando in Brasile”, ha detto Villaça. “C’è una ricerca della qualità. Abbiamo costatato che quando hai una qualità migliore, hai prezzi migliori e quando hai prezzi migliori, hai bisogno di meno biomasse per fare gli stessi soldi. Adesso puntiamo alla sostenibilità”.