Nuovi indennizzi alle imprese di categoria colpite dalla crisi economica, sanitaria e ambientale. La Regione Emilia-Romagna ha appena approvato un bando regionale da 400mila euro per gli indennizzi alle imprese emiliano-romagnole della pesca, per i danni economici subiti a causa dall’eccezionale fenomeno della moria delle vongole verificatosi nelle acque del mare Adriatico, nell’area del Cogemo di Ravenna a nord di Cesenatico. Nei mesi scorsi l’Assessore Alessio Mammi aveva incontrato in Municipio una rappresentanza dei pescatori garantendo un impegno concreto. Ad annunciarlo il sindaco Matteo Gozzoli che rilancia il comunicato ufficiale della Regione. Si tratta del secondo fondo da 400 mila euro che è stato messo a disposizione dalla Regione per sostenere la categoria di chi è stato colpito dalla moria di vongole vive in quel tratto di Adriatico, con degli indennizzi alle imprese che stanno vivendo un periodo davvero non felice.
Un fine anno, quello del 2020, da dimenticare per chi a Cesenatico pesca le cozze. Dopo aver subito la quasi totale assenza di vongole vive, le navi di Cesenatico si sono spostate a Ravenna, ma anche lì la permanenza non è stata così fruttuosa. Ci sono stati prelievi dei prodotti da parte di centri di ricerca, ma al momento non si conoscono particolari esiti.
La scomparsa del prodotto di qualità legato alle vongole vive alimenta sospetti sulla qualità delle acque interessate dal contatto con i fiumi e richiama l’attenzione della cittadinanza e delle istituzioni locali ad avviare progetti di tutela e sostenibilità in rapporto alla tutela delle acque dolci e del patrimonio liquido. A tal riguardo il Water Museum of Venice, un museo digitale creato dal Centro Internazionale per la Civiltà dell’Acqua Onlus, chiede di presetare particolare attenzione alla tutela delle acque dolci e di dare vita a progetti di rivitalizzazione degli ecosistemi acquatici e di riqualificazione fluviale.