Mose, manifestazione al Mercato ittico di Chioggia. Con l’avvento della stagione fredda e l’arrivo scontato dei giorni d’acqua alta è diventata ormai una costante la pratica di sollevamento delle barriere del Mose, che, se da una parte garantisce alla comunità maggiore tranquillità rispetto all’annoso e storico problema del sollevamento delle acque, sta creando non pochi problemi ai pescatori e a tutta la filiera del settore ittico. Si stanno moltiplicando le problematiche legate alla sicurezza e alla navigazione, soprattutto a Chioggia dove le cosiddette ‘conche di navigazione’ risultano essere ancora opera incompiuta.
Il mondo della politica e le istituzioni si stanno muovendo per cercare di risolvere in tempi ragionevoli la questione, almeno garantendo un adeguato ristoro agli armatori e pescatori che stanno vedendo le proprie giornate di lavoro drasticamente ridotte a causa di un’opera che – pur salvaguardando il territorio – crea disagi e criticità non trascurabili.
Il Mercato Ittico all’ingrosso di Chioggia dopo aver lanciato il Kick off day degli Stati Generali Pesca che si svolgeranno all’Auditorium San Nicolò di Chioggia lunedì 13 dicembre con un evento che si preannuncia storico per il settore ittico, ha voluto testimoniare ad armatori e pescatori la propria incondizionata solidarietà, trovando nel nuovo Sindaco Mauro Armelao un importante ed attivo sostenitore ed alfiere della pesca, di cui è peraltro delegato.


Emanuele Mazzaro, amministratore unico di S.S.T. spa Società servizi territoriali & direttore del Mercato Ittico all’ingrosso di Chioggia si è fatto promotore di un’iniziativa in programma oggi. “Mercoledì 17 novembre l’asta pomeridiana del pescato sarà l’occasione per lanciare un forte segnale ai tanti attori coinvolti nella gestione del Mo.se. Il Sindaco di Chioggia Mauro Armelao sarà presente per l’accensione del maxi ledwall della sala aste dove scorreranno messaggi inequivocabili raccolti dagli operatori della Pesca“. Il primo cittadino ha fatto appello alle differenti sigle del comparto per avere un documento unitario sulla questione Mose che porterà con sé il 24 novembre nella sua prima ‘missione romana’ per sbloccare i tanti cantieri arenati che hanno – di fatto – bloccato lo sviluppo della città lagunare negli ultimi decenni. “Chioggia è il primo porto peschereccio italiano e i pescatori, a Mose alzato, non riescono più a lavorare – ha dichiarato Mazzaro – Si è creata una pericolosa paralisi della pesca, settore rappresentativo e trainante dell’economia chioggiotta. Non è giusto che siano loro a pagare ritardi e inadempienze altrui e soprattutto che ci siano tanti padri di famiglia che fanno già un lavoro durissimo, costretti a rischiare la vita in mare anche con condizioni avverse senza la possibilità di far ritorno in porto“.
L’appuntamento è oggi, mercoledì 17 novembre, alle 15.00 in sala aste del Mercato ittico all’ingrosso di Chioggia, in via Poli, per questa manifestazione di protesta/sostegno – con l’accensione del maxiledwall – per salvare la pesca.