Oggi Consiglio Agricoltura e Pesca – I ministri dell’agricoltura dell’UE si riuniranno oggi a Lussemburgo per discutere dello stato di attuazione della politica comune della pesca dell’UE e delle consultazioni sulle possibilità di pesca per il 2023. Procederanno a uno scambio di opinioni sull’applicazione delle norme UE in materia di prodotti agricoli e agroalimentari importati ed esamineranno la situazione dei mercati agricoli alla luce dell’invasione russa dell’Ucraina.
I ministri riceveranno informazioni dalla Commissione riguardo alla sua comunicazione sullo stato di attuazione della politica comune della pesca dell’UE. Saranno inoltre informati in merito alle consultazioni sulle possibilità di pesca per il 2023 e sui progressi compiuti per quanto riguarda il regolamento sulle indicazioni geografiche e il processo di programmazione del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA).
Perché è necessaria una gestione degli stock ittici dell’UE?
Il pesce e i prodotti dell’acquacoltura sono un elemento importante di una dieta sana. L’UE è il maggiore mercato mondiale di prodotti ittici. In media, ogni anno nell’UE si consumano 24,4 kg di pesce o prodotti ittici pro capite. Il 75% del pesce e dei prodotti ittici consumati proviene dalla pesca selvatica.
Le risorse ittiche non sono illimitate e la pesca eccessiva può incidere sulla capacità riproduttiva degli stock. In mancanza di una forma di controllo sull’attività di pesca, alcuni stock ittici potrebbero diminuire bruscamente o la loro pesca potrebbe non essere più economicamente conveniente.
Il sistema di gestione dell’attività di pesca dell’UE, che fa parte della politica comune della pesca dell’UE:
- contribuisce a salvaguardare la riproduzione degli stock ittici
- prepara le condizioni per un’industria della pesca redditizia
- permette la ripartizione delle possibilità di pesca
- svolge un ruolo fondamentale nel preservare l’ecosistema marino
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