Date a Cesare quel che è di Cesare e ai veri protagonisti della battaglia europea il merito dell’approvata riduzione della taglia minima di pescabilità delle vongole. Così la pensano l’europarlamentare Renata Briano e il Sottosegretario Giuseppe Castiglione che all’unisono tuonano contro chi s’intesta in esclusiva un merito che è invece collettivo.
Renata Briano afferma: “Evviva! Vongole a 22mm da gennaio 2017. Ce l’abbiamo fatta grazie ad un ottimo lavoro del Ministero e all’attenzione che come squadra abbiamo posto in Europa. Presto la Commissione darà l’ok. Sono solo arrabbiata perché qualcuno sta cercando di prendersi meriti che non ha. Anzi qualcuno che per uno studio commissionato in Parlamento Europeo ha rischiato di far saltare tutto. Non faccio nomi perché chi è del mestiere lo sa. E non avrei mai voluto fare polemiche! Sono felice per gli amici pescatori dell’Adriatico che ho incontrato poco tempo fa a Chioggia e Cesenatico.
“Abbiamo seguito sobriamente un iter che attorno ai tavoli tecnici ci ha permesso di analizzare la questione della taglia minima delle vongole e di affrontarla”. Ha dichiarato l’On. Giuseppe Castiglione oggi a Chioggia durante un incontro con gli operatori del settore ittico.
Il 27 giugno il comitato di gestione darà il via all’atto delegato, dovranno poi passare 60 giorni affinché il Consiglio e il Parlamento Europeo diano definitivamente il via libera alla possibilità di pescare vongole di 22mm di taglia .
“Si è trattato di un lavoro corale, – ha aggiunto Castiglione – abbiamo lavorato tutti insiemi e oggi abbiamo ottenuto il risultato. Ognuno dovrebbe avere l’onestà di dire che il Governo ha operato bene, ha operato con il consenso di tutti gli attori principali, gli operatori, i pescatori che hanno per primi sollevato il problema. Questo non può essere smentito perché ci sono due anni e mezzo di consultazioni e chi ha seguito la vicenda lo sa bene. Insieme abbiamo affrontato un problema e lo abbiamo risolto”.