I ministri Ue dei 27 Stati membri hanno dato formalmente il calcio d’inizio alla fase 2 della Brexit, autorizzando il mandato negoziale per un nuovo accordo di partenariato con il Regno Unito. Nel documento di 46 pagine approvato martedì 25 febbraio dal Consiglio Ue Affari Generali sono elencate le linee guida per l’avvio delle trattative con Londra.
Fissata al 1 luglio 2020 la data entro la quali l’accordo sulle disposizioni in materia di pesca dovrebbe essere raggiunto, per far sì che le misure siano applicate in tempo utile per determinare le possibilità di pesca per il primo anno dopo il periodo di transizione.
Tra le richieste dei ministri al team di negoziatori guidato da Michel Barnier c’è quella di mantenere il reciproco accesso alle rispettive acque territoriali per i pescherecci, ma anche quote stabili per le catture che possano essere modificate con il consenso di entrambe le parti.
Incluse nell’accordo sulle future relazioni dovranno esserci le modalità per i trasferimenti e gli scambi delle quote e per la fissazione delle catture massime ammissibili di catture annuali o pluriennali sulla base di strategie di gestione a lungo termine.
Il partenariato previsto dovrebbe dunque guardare, nella sua parte economica, a disposizioni sulla pesca che definiscano un quadro per la gestione degli stock ittici condivisi, nonché le condizioni di accesso alle acque e alle risorse e le misure tecniche e di conservazione comuni.
Per l’Ue, l’accordo con il Regno Unito dovrà garantire il proseguimento di una pesca responsabile che garantisca la conservazione a lungo termine e lo sfruttamento sostenibile delle risorse biologiche marine, in linea con i principi pertinenti del diritto internazionale e della politica comune di pesca (PCP) in Ue.
I ministri hanno anche menzionato lo sfruttamento sostenibile e la conservazione delle risorse, evitando pratiche dispendiose come i rigetti in mare, ma anche la necessità di seguire un approccio scientifico allineato all’obiettivo di raggiungere il rendimento massimo sostenibile per gli stock interessati.
Infine, dovrebbero essere organizzate le modalità per ottenere le autorizzazioni di pesca e le disposizioni che garantiscono la parità di trattamento e di rispetto, comprese le attività di controllo e di ispezione congiunte.