“Oggi siamo scesi in piazza al fianco dei pescatori, una categoria vessata da una sinistra che guarda sempre agli interessi dei grandi contro i bisogni dei piccoli. Qui c’è un combinato disposto di responsabilità: da una parte abbiamo l’Unione Europea che non tiene conto della specificità dei nostri mari e della nostra pesca e ha fatto delle regole surreali; dall’altra abbiamo l’Italia che con il governo Renzi ha aggiunto delle regole ancor più surreali”. Lo ha detto il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, partecipando a Roma alla manifestazione dei pescatori organizzata in piazza Montecitorio dall’Associazione Marinerie d’Italia e d’Europa.
Il risultato, accusa Meloni, è che “noi abbiamo le sanzioni più alte d’Europa per chi dovesse sforare le quote che sono identificate per pescare le singole specie ittiche e una serie di vessazioni che di fatto stanno massacrando un’intera categoria. L’obiettivo è fare in modo che questi lavoratori abbiano una licenza che non vale più niente o vendano quella licenza alle multinazionali. Fratelli d’Italia raccoglierà le istanze della categoria e presenterà una mozione in Parlamento per correggere le vergogne contenute nella legge 154 del 2016. Aiuteremo i pescatori a difendere il comparto della pesca perché non vogliamo che tutto finisca nelle mani delle multinazionali, che è il vero disegno di quelli che ci governano”, ha concluso
AdnKronos