“Siamo vicini alla nostra cooperativa ‘La Concordia’ di Anzio e ai nostri pescatori. La pesca in lutto si trova purtroppo a piangere una ennesima tragedia in mare. Siamo vicini ai familiari del pescatore che non ce l’ha fatta, Fathi Ben Salem, conosciuto come Peppe, e a tutti i colleghi della marineria. Grazie al loro coraggio, incuranti del mare in burrasca agitato dallo Scirocco, sono usciti con la loro imbarcazione per salvare l’equipaggio del peschereccio affondato. Un gesto di solidarietà che ha permesso di salvare due dei tre membri dell’equipaggio, per il terzo, purtroppo non c’è stato nulla da fare”.
Così Fedagripesca-Confcooperative sull’affondamento del motopeschereccio avvenuto ieri pomeriggio nei pressi del porto di Anzio.
“Quello del pescatore, ricorda Fedagripesca, è un mestiere duro e purtroppo non privo di pericoli. Il lavorare in ambiente dove a dettare le regole non è l’uomo, ma la natura, espone a rischi anche i marinai più esperti. L’impegno per garantire la sicurezza a bordo è e deve essere totale. Per questo chiediamo di accelerare sulla sperimentazione di salvagente di ultima generazione e sulla messa in sicurezza dei porti. Le risorse dei fondi europei – conclude l’associazione- potrebbero aiutarci a raggiungere questo importante obiettivo”.