“Via libera a un ordine del giorno della Lega che impegna il governo affinché vengano tolte la pesca e l’acquacoltura dall’aumento dei canoni demaniali. Un intervento necessario per eliminare la confusione provocata dal Decreto Agosto includendo tali attività produttive tra coloro che subiranno l’aumento dei canoni demaniali. Auspichiamo che la norma possa essere inserita già nel Decreto Ristori 5 visto che alcuni Comuni e autorità portuali hanno già mandato avvisi di pagamento con le nuove tariffe demaniali. Una spesa insostenibile per molte aziende coinvolte nella peggiore crisi dal dopoguerra a causa della pandemia sanitaria e già colpite dalla riduzione delle giornate di pesca”.
Lo dice in una nota il deputato della Lega Lorenzo Viviani, responsabile del dipartimento Pesca.